«Bisogna scongiurare il pericolo che sul nostro territorio vadano persi altri posti di lavoro. L'Amministrazione comunale metta subito in campo tutte le azioni necessarie per fronteggiare la crisi. Azienda e lavoratori non possono essere abbandonati a sé stessi. Sul Polo Nautico di Torre Annunziata pesa come un macigno il gap infrastrutturale determinato dalla mancata realizzazione della vasca d'alaggio».
Lo afferma in una nota Claudio Bergamasco, presidente del Forum Sicurezza del PArtito Democratico di Torre Annunziata. «Dell'opera se ne parla dal 2004 ed è diventata, ormai, l'emblema del fallimento del binomio Comune-TESS, prima, e dell'iniziativa degli stessi privati, poi - prosegue Bergamasco -. Soltanto un nuovo, e meglio congegnato, intervento amministrativo potrà evitare l'ennesima chimera. La stessa Regione Campania va coinvolta. Assieme ad altri iscritti del Partito Democratico torrese e ad alcuni sindacalisti mi attiverò immediatamente per segnalare la questione al consigliere regionale Loredana Raia. Fondamentale, però, sarebbe la mobilitazione di tutto il circolo Pd».
Bergamasco, che già nelle settimane scorse aveva criticato il sindaco Starita per il progetto di riqualificazione di Palazzo Fienga, ora attacca i vertici del suo partito. «Spiace, a tal proposito, dover commentare un altro silenzio da parte dei dirigenti locali - ha affermato -, reso ancora più incomprensibile dal fatto che, a restare passive dinanzi al dramma occupazionale, sono quelle componenti di Sinistra che pure ogni giorno, sul piano nazionale, contestano a Renzi di aver snaturato il partito inseguendo i temi della Destra».
La crisi del Polo Nautico oplontino, aggravatasi con la congiuntura economica mondiale sfavorevole e con il conseguente calo delle commesse nel settore, ha portato l'Air Naval Yacht, una delle aziende presenti nell'ex area industriale di Torre ANnunziata, ad annunciare tredici licenziamenti.