A cura della Redazione
L´Amministrazione comunale di Torre Annunziata si mobilita per Sakineh, la donna iraniana condannata alla lapidazione per presunto adulterio, in carcere da quattro anni. Madre di due figli, Sakineh si è battuta nel suo Paese, l´Iran, per i diritti e la libertà delle donne. Il sindaco Giosuè Starita invita i cittadini torresi a testimoniare la loro vicinanza alla donna, sottoscrivendo l´appello di non condonna sul sito di Amnesty International, www.amnesty.it, oppure firmando lo stesso appello presso gli uffici delle Pari Opportunità in piazza Nicotera (primo piano).
"Chiunque lo desideri - afferma il primo cittadino - dietro ai vetri di una finestra della propria casa, potrà accendere la luce di una candela per la vita ed i diritti di Sakineh".