A cura della Redazione
La tromba d´aria che si è abbattuta ieri sul Lido Azzurro ha provocato ingenti danni alla struttura balneare. Stamane, lo scenario appariva inquietante. Intere file di cabine praticamente spostate e in alcuni casi divelte dalla loro sede. Sulla spiaggia una quantità impressionante di lamiere accartocciate come carta pesta. Pali di sostegno sdradicati dalla furia del vento, e tanti altri materiali di legno spezzati che ieri sera, in seguito ad un temporale di proporzioni importanti, arrivando al mare, si è abbattuto con inconsueta energia sul nostro litorale. Ma questa volta, come asseriscono alcuni operai che stavano lavorando per recuperare ciò che la natura non aveva distrutto, si è evitata davvero la tragedia se solo vogliamo pensare se tra le cabine ci fossero stati i bagnanti.
Intanto ciò lascia riflettere e tanto. Due trombe d´aria di intensità crescenti e a poche settimane l´una dall´altra è una cosa che da queste parti non si era mai vista e neppure immaginata. I cambiamenti climatici si fanno sentire anche sulle nostre latitudini e come spesso accade, in questi casi, le forze della natura non fanno sconti a nessuno, basta pensare solo a quello che è accaduto alla vicina Atrani e dove per ora si cerca ancora una povera ragazza che manca all´appello.
VINCENZO MARASCO
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