A cura della Redazione

Lo smoking è sicuramente uno degli abiti che più identifica i concetti di stile ed eleganza nel campo della moda maschile. Uno degli abiti che viene indossato in occasioni particolari e importanti, ben inquadrato dal “codice” di settore. Per questo motivo, i concetti base che riguardano lo smoking, dal come al quando indossarlo, vanno tenuti bene a mente, perché pur trattandosi di un capo unico nel suo genere, non sempre può essere considerato sinonimo di eleganza.

Dalle sue origini a oggi lo smoking è sempre stato considerato l’abito da sera per eccellenza, che aveva come scopo quello di sostituire l’abbigliamento indossato durante la giornata. Indossare lo smoking rappresentava un tempo il desiderio, tra le persone di elevato rango sociale, di essere freschi e molto attraenti quando si presentavano a delle occasioni mondane.

La prima regola fondamentale per indossare questo capo è che lo smoking non va mai indossato con la luce del giorno. Condizione difficile da rispettare soprattutto nel periodo estivo quando la luce del sole permane anche fino a dopo cena. Il galateo indica la definizione di serata a partire dalle 18, quindi mai indossare lo smoking prima di tale orario, salvo che non dobbiate partecipare a un evento serale e uscite prima.

Lo smoking è stato ideato per occasioni da adulti, per questo motivo è inappropriato per i bambini o per i ragazzi troppo giovani. Come regola generale non va indossato prima dei quindici anni, e il frac prima dei diciotto. Si tratta di indicazioni che risalgono agli anni Sessanta ma che sono ancora in vigore oggi dopo tantissimi anni e che fanno parte del galateo. L’eleganza dello smoking dipende molto anche dalla sua realizzazione, quelli confezionati in maniera sartoriale sono sicuramente migliori, sia in termini di comfort, sia in fatto di stile.

La mano di chi l’ha realizzato e la qualità dello smoking sono caratteristiche che possono essere riconosciute da subito guardando gli abiti da cerimonia prodotti da Boggi Milano, azienda che da decenni è identificata come simbolo dell’eleganza maschile nel mondo, rappresentando appieno il carattere dell’uomo cosmopolita moderno.

Quando va indossato lo smoking? Oggi la maggior parte degli eventi formali che richiedono tale abito lo dichiarano esplicitamente nell’invito, indicando nel dress code le parole “tie black”. Sussistono poi alcune occasioni in cui il suo utilizzo è tacitamente implicito e atteso. Tra queste troviamo il teatro e l’opera, una delle forme d’arte più prestigiose e che di conseguenza richiede un abbigliamento formale. Durante eventi quali le prime dei balletti o serate di apertura, è consueto vedere i migliori posti occupati da persone con lo smoking.

L’utilizzo dello smoking ha preso piede oggi anche negli eventi privati, come le cene di gala, ma anche in questo caso solitamente è esplicitato nell’invito. Può essere utilizzato anche per un matrimonio, a condizione che si svolga nel tardo pomeriggio o alla sera, e che sia celebrato in chiesa e seguito da un formale ricevimento.

Passando invece allo smoking come abito, deve essere esclusivamente con giacca monopetto, senza spacchi posteriori e con una allacciatura frontale a singolo bottone. I colori vanno dal classico nero, ma ci sono anche varianti moderne come il blu, mentre la versione in avorio è consentita solo per evento “en plen air”.

Il papillon deve essere nero e di seta, i pantaloni devono prevedere l’applicazione delle bretelle ed evitare i risvolti o le pinces, mentre per quanto riguarda le scarpe meglio optare per un modello nero stringato lucido od opaco.

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