Compleanno speciale per la Comunità Salesiana di Torre Annunziata. Ottantanove anni fa, infatti (era il 4 novembre 1929), venne istituito l'Oratorio di via Margherita di Savoia, divenuto nel tempo punto di riferimento per tanti giovani ed educatori del comprensorio, con le sue attività ludiche, ricreative e soprattutto a valenza sociale.
Lo zelante sacerdote diocesano dell'epoca, Don Pasqualino Dati, che tanto si adoperava per l'educazione cristiana dei ragazzi della città oplontina, che era anche la sua, ottenne da Don Paolo Albera, secondo successore di Don Giovanni Bosco, che si impiantasse a Torre Annunziata un Oratorio Salesiano. Così il prete acquistò lui stesso il terreno e un piccolo fabbricato in contrada "Pie' d'ulivo". I Superiori Salesiani, oltre all'Oratorio pensarono, da subito, di mettere una scuola per ragazzi aspiranti al sacerdozio. I Salesiani divennero subito un punto di riferimento significativo per tantissimi giovani della città e per tutto l'ambiente cittadino, dal punto di vista spirituale, ma anche civile e sociale.
Oggi l'azione educativa di Don Bosco è viva nell'Oratorio Centro Giovanile, nella Parrocchia Santa Maria del Carmelo, nella comunità alloggio per minori. Tutti progetti che porta avanti il dinamicissmo Don Antonio Carbone, vero e proprio deus ex machina della Comunità.
Sono presenti nell'Opera anche un numeroso gruppo di Salesiani Cooperatori ed un dinamico e folto gruppo di ex allievi, sempre impegnati in iniziative a sostegno dei giovani e della loro inclusione sociale in un contesto difficile.
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