Tra atti vandalici continui contro l'arredo urbano, il verde pubblico trasformato in discarica, monumento ai Caduti imbrattato e vilipeso, motorini che scorazzano specie di notte, piazza Ernesto Cesàro a Torre Annunziata è diventata terra di nessuno, dove vige una unica regola: non ci sono regole.
Il Comitato Santa Teresa ha così scritto una lettera aperta al sindaco Vincenzo Ascione, chiedendo una maggiore attenzione dell'Amministrazione comunale ed un ritorno al "normale" vivere civile e alla dignità stessa di un luogo storico e altamente simbolico per la città.
Di seguito il testo della missiva.
"Attraverso questa lettera aperta il Comitato “Santa Teresa” di piazza Ernesto Cesàro intende esternarLe, ancora una volta, le proprie doglianze e preoccupazioni per la situazione, ormai degenerata, che i cittadini vivono costantemente nella piazza e per l’immobilismo dell’Amministrazione comunale che ad oggi dobbiamo constatare, relativamente a tutte le problematiche che Le sono state espresse di persona in vari incontri del nostro Comitato a cui Lei ha presenziato (della qual cosa certamente La ringraziamo). Ci saremmo aspettati tuttavia delle risposte visibili e fattive, ad oggi non avute. Per cui non possiamo che esprimerLe la nostra più profonda delusione.
Le abbiamo esposto le problematiche riguardo al degrado in cui la stessa versa da vari anni, in particolar modo al continuo deturpamento del Monumento ai Caduti che viene imbrattato ed usato come orinatoio per 365 giorni all’anno; Le abbiamo rilevato la situazione di invivibilità diurna e notturna dove la piazza viene utilizzata come pista di motociclismo e campo da calcio da gruppi di ragazzi; Le abbiamo raccontato gli episodi di microcriminalità che vi si verificano costantemente; Le abbiamo esposto le problematiche di mancata manutenzione, riparazione e sostituzione dei beni pubblici come gli arredi urbani (panchine, muretti, cordoli etc.), le caditoie fognarie non pulite da anni e grate delle stesse mancanti in vari punti, luci dell’illuminazione pubblica distrutte da vandali e mai riparate, mancanza di manutenzione costante dei giardini pubblici utilizzati quotidianamente per deiezioni canine.
Abbiamo proposto e discusso con Lei di soluzioni: recinzione del Monumento ai Caduti, installazione di un sistema di videosorveglianza, installazione di vasi di grosse dimensioni davanti e dietro al monumento per evitare scorribande con motocicli e partite di calcio, costante presenza di vigili urbani nelle ore diurne e di prima serata, interlocuzione con le autorità di pubblica sicurezza per una maggiore controllo nelle ore notturne.
Peraltro la situazione di degrado della piazza è continuamente posta all’attenzione pubblica dai giornali cittadini con tanto di pubblicazione di foto degli scempi che di volta in volta vengono compiuti.
Ebbene, nonostante tutto ciò, alcuno dei problemi summenzionati è stato ad oggi né affrontato né risolto dall’Amministrazione comunale.
Come Le ribadiamo, siamo profondamente delusi!".
Il Comitato “Santa Teresa”