Pioggia di milioni di euro a Torre Annunziata per la riqualicazione di sette plessi scolastici cittadini.
Pubblicata sul BURC del 13 agosto la graduatoria delle istanze ammissibili dei Comuni campani relative al Piano triennale di edilizia scolastica della Regione Campania 2018/2020.
La Giunta regionale ha posto, tra le priorità di governo, la messa in sicurezza, l’ammodernamento e la connessione in rete degli edifici scolastici per garantire serenità ad allievi e famiglie, oltre che per realizzare strutture adeguate alle più recenti evoluzioni della didattica, in linea anche con la scuola digitale.
I fondi stanziati riguardano interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico nel caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione di vincolo di interesse culturale.
Le istanze presentate dal comune di Torre Annunziata sono state considerate tutte ammissibili e candidabili, con sette progetti relativi ad altrettanti edifici scolastici, per un valore complessivo di circa 24 milioni e mezzo di euro.
La ristrutturazione e l’adeguamento antisismico riguardano, nella città oplontina, la sede del IV Circolo “Nunziante Cesaro” di Via Vittorio Veneto (euro 3.573.000); sede dell’Istituto Comprensivo Leopardi di via Murat (euro 3.968.000); sede centrale del II Circolo Giancarlo Siani di via Tagliamonte (euro 3.200.000); sede della Scuola secondaria Giovanni Pascoli di via Tagliamonte (euro 3.339.000); sede dell’Istituto Comprensivo Parini-Rovigliano di via Isonzo (euro 4.000.000); sede dell'Istituto Comprensivo Vittorio Alfieri di via Gambardella (euro 3.200.000); sede centrale dell’Istituto Comprensivo Leopardi di via Cavour (euro 3.200.000).
«I nostri progetti – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Ammendola – sono stati considerati tutti ammissibili e, al riguardo, ringrazio l’Ufficio Tecnico per il lavoro che ha svolto. La fase successiva sarà l’invio, da parte della Regione, della graduatoria definitiva al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per la parte di sua competenza. La sicurezza dei nostri figli è una priorità assoluta – conclude Ammendola – e con la messa a norma delle nostre scuole saremo tutti più tranquilli».