Intitolazione di una strada alle "Vittime innocenti di camorra". L'Amministrazione comunale di Torre Annunziata, giovedì 11 maggio alle ore 9.30, provvederà ad apporre la targa della nuova toponomastica nel tratto compreso tra via Bertone e Largo Grazie, l'attuale via Castello. Una porzione di territorio che per anni ha rappresentato un simbolo, in negativo, della città. Quelle zone, infatti, erano il quartier generale dei clan camorristici più spietati, che hanno mietuto decine di morti nel corso degli anni.
L'intitolazione alle Vittime Innocenti di quella barbarie vuole testimoniare il riscatto civile e sociale della città, per troppo tempo rimasta intrappolata nel giogo feroce della criminalità organizzata.
Alla cerimonia parteciperanno il sindaco Giosuè Starita, i familiari delle vittime innocenti di camorra, il presidente dell'Osservatorio per la Legalità del Comune oplontino, Carmela Sermino, l'associazione Libera con il presidente Peppe Franzese, il responsabile Anticamorra del Comune, Giuseppe Auricchio, i ragazzi ospitati presso la comunità-alloggio dei Salesiani "Mamma Matilde". Saranno presenti, inoltre, i "Ragazzi e le Ragazze protagonisti" di Libera, studenti degli Istituti scolastici Alfieri, Cesaro-Vesevus, de Chirico, Graziani, Leopardi, Marconi-Galilei, Nunziante Cesaro, Parini-Rovigliano, Pascoli, Siani, i sindaci del Consiglio comunale dell’Adolescenza, Alessio Oliva, e del Consiglio comunale dell'Infanzia, Michele Scognamiglio, e Mariagrazia Ilardi, preside del collettivo di giovani di Libera.
Nelle scorse settimane, ad Andrea Marchese, imprenditore ucciso durante una rapina nel maggio 1995, era stato intitolato l'ex Largo Macello, poco distante da via Castello, nel corso dell'apertura della bretella Lungomare Oplonti.
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