A cura della Redazione
Dalle ore 17.30, in seguito ad un assemblea tenutasi in piazza Pace, almeno 200 persone occupano il Comune di Boscoreale per protesta contro il ritiro delle ordinanze antidiscarica da parte dei sindaci di Terzigno e Boscoreale. Un´iniziativa che ha contraddetto dopo pochi giorni le deliberazioni degli stessi comuni e che trovavano invece il grandissimo consenso della popolazione. Grazie a questi atti irresponsabili si è ritornato a sversare nella bomba ecolgica chiamata Cava Sari, una cloaca pericolosa, come dimostrano le analisi ambientali vecchie e nuove. CHiediamo perchè c´è stato questo ritiro, visto che l´unica iniziativa in tal senso, quella del procuratore Mancuso, non lo imponeva legalmente e soprattutto veniva da un procuratore che solo poche settimane prima aveva dichiarato in audizione parlamentare che nella visita alla Sari aveva trovato condizioni gravi in merito al rischio di infiltrazione nel terreno di percolati, reflui ecc...!!?? (si può verificare dal contenuto stenografato dell´audizione sul sito del parlamento). Le notizie arrivate da Pianura, i dati incredibili nelle aree intorno alla discarica (aria irrespirabile, 6 malati di tumore ogni 15 famiglie!!) parlano chiaro. La Sari ha una storia molto simile alla discarica di Pianura, è passata dalle mani dei prestanome della camorra ai prestanome dello... Stato. Vogliamo la chiusura e la bonifica! Non ci faremo avvelenare!!
Intanto si sta preparando una manifestazione a carattere nazionale l´11 dicembre a Terzigno per la chiusura definitiva delle discariche del parco del Vesuvio e per un nuovo piano regionale dei rifiuti senza inceneritori e senza discariche di talquale, come ormai dice fattibile "perfino" il presidente della commissione parlamentare Pecorella...
Movimento difesa del territorio Area Vesuviana
Mamme Vulcaniche
Vesuvio in Lotta
COMUNICATO STAMPA