A cura della Redazione
Un altro fine settimana di proteste serrate è stato quello trascorso sul fronte delle discariche. La serata di sabato è stata quella più travagliata. I manifestanti, sempre presenti al presidio della rotonda di via Panoramica e al Rifugio di Terzigno, hanno causato non pochi problemi quando sono giunti gli autocompattatori diretti nella discarica di Cava Sari. Da Terzigno sembra che nessun mezzo sia riuscito a forzare il blocco, mentre da Boscoreale, dove la situazione risulta più complicata, una trantina di automezzi, sia nella nottata tra sabato e domenica, sia in quella appena trascorsa, sono riusciti a raggiungere lo sversatoio. Comunque sia, la situazione resta allarmnante. Eslcludendo la città di Napoli, che resta in piena emergenza, alcuni comuni vesuviani che sono autorizzati a raggiungere la discarica del Parco, sono in difficoltà per quanto riguarda la situazione rifiuti. In particolar modo a Torre Annunziata, dove in alcuni punti della zona sud, i cumuli di spazzatura hanno raggiunto proporzioni allarmanti. Nei vicini comuni di Boscoreale e Boscotrecase, invece, sono evidenti gli effetti della raccolta differenziata e del "porta a porta". Infatti, per strada non giacciono i soliti cumuli di spazzatura che siamo abituati a vedere nei paesi dove ancora non ci si è riusciti ad organizzarsi in questo senso.
Novità interessanti invece caratterizzeranno la giornata ordierna. Dapprima si attende la visita della Commissione europea con i tecnici che dovranno accertare e stabilire il rispetto delle norme comunitarie nei termini della gestione dei rifiuti in Campania. L´Italia rischia il congelamento definitivo dei 145 milioni di euro promessi da Bruxelles come aiuti per lo sviluppo dei nuovi impianti e le modalità atte ad allinearsi alle normative vigenti. Inoltre, in serata, presso il Rifugio di Terzigno ci sarà l´intervento del vulcanico Beppe Grillo, che parlerà alla popolazione della gestione scellerata della crisi degli ultimi due anni.
V.M.
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