A cura della Redazione
Dopo gli incidenti di ieri avvenuti a Terzigno tra i manifestanti e un autista di un compattatore, la nottata che è trascorsa è stata piuttosto tranquilla anche se non sono mancate le solite contestazioni al passaggio dei autocompattatori.
La situazione a Boscoreale, invece, si è tranquillizzata anche se stanotte alla rotonda erano presenti alcune centinaia di persone che si sono date il solito appuntamento attorno ad un falò per discutere della mancata firma da parte del Governo, che avrebbe dovuto cancellare dal decreto 123/2008 Cava Vitiello quale seconda discarica del Perco Nazionale del Vesuvio. Ciò ancora non è avvenuto e questo preoccupa non poco i cittadini e i comitati che ancora non demordono. Qualcuno dei manifestanti asserisce che lo slittamento del Consiglio dei Ministri sia la dimostrazione di quanto non ci si possa fidare delle Istituzioni in relazione al tema di Terzigno e che comunque bisogna mantenere alta la guardia. Comunque sia, in previsione di possibili reazioni dei manifestanti, stanotte lo schieramento delle forze dell´ordine era piuttosto sostenuto con in prima fila nuovamente i blindati pesanti dei Carabinieri. Fortunatamente la popolazione si è limitata al presidio civile e pacifico di un´area per la salvaguardia dell´ambiente e il futuro di queste terre.
V.M.