A cura della Redazione
La giornata trascorsa ieri rimane una di quelle memorabili da quando sono iniziate le proteste contro le discariche del Vesuvio. E´ stata la marcia di un intero popolo per la difesa del territorio e dell´ambiente. Migliaia di persone, forse più di diecimila, saranno state quelle che ieri sera si sono incontrate presso la nota rotonda Panoramica per esprimere il dissenso e la loro non soddisfazione per l´accordo siglato l´altro giorno dai 18 sindaci vesuviani e le più alte cariche istituzionali regionali e dello Stato.
Come era stato previsto anche Torre Annunziata si è finalmente mobilitata. Presso la chiesa di S.Alfonso dei Liguori, in Piazza Mons. Orlando, si sono riuniti qualche centinaio di persone che armati di striscioni e grande spirito di solidarietà hanno dimostrato che il problema discariche non rimane solo una questione della pedemontana vesuviana. Il corteo torrese, percorrendo Via Settetermini, si è poi congiunto con quello di Boscoreale al quale erano presenti anche un sostenuto gruppo del popolo viola "No TAV" del Piemonte. La cittadina vesuviana è stata completamente invasa dai manifestanti. Con passo lento, alle 20 circa, il corteo torrese è approdato al luogo dellappuntamento, accolto dagli applausi di coloro che già si erano assiepati ai lati della strada.
Quando anche l´ultimo corteo ha raggiunto la rotonda "sul male", si è data la parola ai cittadini che hanno confermato la loro disapprovazione su quanto deciso in merito alla continuazione degli sversamenti presso Cava Sari.
Nessuna istituzione locale era presente ai cortei. Inoltre è da sottolineare la solidarietà dei commercianti di Torre Annunziata, che in questi ultimi giorni di lotta, hanno sostentato con offerte varie di vettovagliamento i manifestanti della rotonda Panoramica. Alla manifestazione è stato presente anche il nostro giornale, con la distribuzione gratuita di oltre mille copie dellultimo numero.
V.M.