A cura della Redazione
Un´altra notte di calma quella trascorsa sui luoghi delle dure proteste antidiscarica. Questi due giorni, a Terzigno, come a Boscoreale, sulla ben nota rotonda di via Panoramica, sono stati di riflessioni serie su quanto successo, sul da farsi in merito alle proposte del Commissario del Governo sulla nuova emergenza rifiuti, Guido Bertolaso. I cittadini controbattono sostenendo la non apertura della Cava Vitiello e non per il suo congelamento, che sa tanto di una nuova presa in giro. Comunque sia, si resta in attesa delle decisioni che si prenderanno in seguito alla riunione che si terrà stasera presso il palazzo della Provincia tra i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno, il Prefetto e il Capo della Protezione Civile.
In mattinata è iniziato lo sgombero di alcuni autocompattatori dati alle fiamme sulla via Zabatta, nel comune di Terzigno, e di cumuli di spazzatura e oggetti vari che ancora ostruivano la libera circolazione lungo l´arteria.
Ritornando a Boscoreale, sotto una pioggia battente, gli studenti di alcuni istituti di Pompei, stamane si sono recati presso la rotonda manifestando pacificamente il loro dissenso e le loro preoccupazioni sull´apertura di una nuova discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio, visto che la discarica Sari diffonde i suoi olezzi anche nel "lontano" comune di Pompei.
V.M.