Da Torre Annunziata alle Canarie per aprire un'attività di ristorazione.
E' la storia di Raffaella Borriello, figlia del gestore di una nota rivenditoria di tabacchi nella città oplontina e sorella del presidente della Confesercenti Oplonti, Giacomo Borriello.
Raffaella è stata intervista nel corso della puntata in onda lunedì 30 maggio su Rete Quattro di "Quinta Colonna", il programma di approfondimento e di inchiesta condotto da Paolo Del Debbio.
L'imprenditrice, che dal 2014 gestisce due ristoranti a Fuerteventura, rinomata località turistica iberica, il "Fellini" e il "Mi Casa", aperti insieme al compagno, ha parlato delle possibilità di investimenti all'estero, molto più semplici da realizzare rispetto all'Italia.
La burocrazia e l'elevata pressione fiscale nel Belpaese spesso impediscono, soprattutto ai giovani, di poter avviare una propria attività. Questo ha frenato Raffaella, che così ha deciso di "trasferire" i suoi affari in Spagna, agevolata anche dalla minore tassazione prevista in quel territorio.
La sua è una testimonianza che accomuna molti torresi, spesse volte costretti a lasciare la propria terra (se non addirittura il Paese) per potersi affermare economicamente e lavorativamente.
«Spesso le idee sono valide - ha risposto Raffaella alla domanda della giornalista di "Quinta Colonna" -. Ma in Italia non c'è l'opportunità di investire. Da noi anche le piccole possibilità di avviare un'attività sono bruciate».
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