«Non ci sono stati miglioramenti, la situazione resta critica, dunque ci allineiamo alla protesta già indetta dalla Camera Penale e dichiariamo astensione da tutte le udienze per i giorni 2-3-4 maggio prossimi».
Gennaro Torrese, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, sintetizza così la decisione deliberata al termine dell'assemblea molto partecipata che si è tenuta questa mattina nell'aula 7 del tribunale penale di Torre Annunziata.
All'ordine del giorno, anche questa mattina, era presente la problematica degli uffici del Giudice di Pace di Torre Annunziata, diventati sede accentrante in seguito alla riforma e sempre più al collasso, con la cronica carenza di personale che rende difficile (se non impossibile) la fruizione del servizio, per l'Avvocatura come per i cittadini.
«Non escludiamo - presegue il presidente Gennaro Torrese - che questo Ordine possa intraprendere ulteriori e più incisive forme di protesta, nell'esclusivo interesse dei cittadini. Però, innanzitutto, chiederemo un incontro al Prefetto di Napoli, nonché chiederemo di essere ricevuti dal Ministro e dal Sottosegretario alla Giustizia».
Le richieste di incontro a Gerarda Pantalone, Andrea Orlando e Gennaro Migliore saranno inoltrate nei prossimi giorni. «La nostra è una battaglia di civiltà. Spesso fare udienza al Giudice di Pace è una vera e propria impresa - aggiunge il presidente dell'Ordine degli Avvocati - e in alcuni casi non si trovano neanche i fascicoli. La protesta continua - conclude Torrese - e noi non demorderemo».
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