Censimento degli abitanti del quartiere Provolera a Torre Annunziata. Sei vigili urbani, diretti dal tenente Antonio Virno, divisi in tre squadre, e due assistenti sociali hanno iniziato l'attività di monitoraggio da via Andrea Costa e proseguiranno, nei prossimi giorni, per tutte le altre strade del rione.
Le operazioni si sono rese necessarie dopo la denuncia dei residenti della zona circa la presenza di una folta comunità di rumeni che si era insediata abusivamente in diversi alloggi, suscitando così la reazione dei cittadini che, a più riprese, si sono anche lamentati dei comportamenti non proprio civili degli immigrati.
In particolare, il censimento mira anche a verificare la presenza effettiva di bambini rumeni in età scolastica che non frequentano le scuole, e che spesso vengono "utilizzati" dai genitori per fare accattonaggio.
La questione fu sollevata qualche mese fa dalla Commissione consiliare sulle Politiche Sociali, presieduta dal consigliere Domenico Roviello, la quale chiese espressamente di avviare un'attività di monitortaggio dell'effettiva presenza degli immigrati in alcuni quartieri della città. Tra questi, la Provolera e l'area adiacente al Quartiere Murattiano (via Commercio, via Sambuco, via Fortuna).
Un'analoga richiesta di censimento fu inoltrata nei giorni scorsi anche da quattro associazioni e movimenti civici - Scelta Civica, Insieme per Torre, Comitato di Quartiere Provolera-Vallone e Torre Futura - che, con una nota protocollata al Comune ed indirizzata al sindaco Giosuè Starita, chiedevano l'intervento dell'Amministrazione volto ad assicurare maggiori controlli al fine di «istituire un percorso di integrazione e non di disgregazione sociale» nell'ambito della comunità rumena.