«L’area prospiciente il Porto di Torre Annunziata sarà interessata da uno straordinario processo di riqualificazione e recupero urbano».
Lo annuncia entusiasta l’assessore all’Urbanistica e Risorsa Mare del Comune di Torre Annunziata, Raffaella Celone, all’indomani dell’inserimento della città oplontina tra quelle che beneficeranno dei cosiddetti “fondi JESSICA”, acronimo di “Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas”, che tradotto sta per “Supporto europeo congiunto per gli investimenti sostenibili nelle aree urbane”.
Tre milioni e mezzo di euro, finanziati dalla Commissione Europea tramite il Piano Operativo FESR Campania 2007/2013. Soldi che consentiranno di ridisegnare completamente una delle zone più suggestive del nostro litorale.
Darsena dei pescatori, via Caracciolo, e soprattutto il trincerone ferroviario borbonico ed i pontili collocati alla sua base, saranno interessati da importanti opere di riassetto urbanistico volte a valorizzarne le eccezionali peculiarità architettoniche.
In particolare, il trincerone ferroviario Bayard (dal nome dell’ingegnere francese Armand Bayard, che la progettò durante i primi anni dell’Ottocento), verrà completamente “restaurato” attraverso la ristrutturazione delle facciate e dei porticati, alcuni dei quali ospitano oggi i pescatori che vi lavorano le reti e dove custodiscono le loro barche. «I pescatori che attualmente occupano i porticati - spiega l’assessore Celone -, e che in gran parte non versano il canone alle Ferrovie, potranno mettersi in regola versandolo al Comune quando i porticati saranno risistemati e resi salubri. In tal modo, continueranno a svolgere la loro attività nel pieno rispetto della legge».
Ad essere interessata dagli interventi di riqualificazione, anche la darsena dei pescatori, che cambierà volto trasformandosi in un’area destinata allo street food. Qui, infatti, saranno collocati otto auto-negozi, vale a dire ristoranti mobili, e verrà istituito il parcheggio per le vetture dirette al lungomare di via Marconi, con oltre 130 stalli a pagamento durante la stagione estiva. Dalla darsena si diramerà una pista ciclabile che terminerà in via D’Angiò.
Infine, l’ex area del Mercato Ittico diventerà un polo fieristico pronto ad accogliere stands alimentari e non. Il vecchio fabbricato esistente all'interno dell'area, adeguatamente ristrutturato, sarà adibito a ristorante-bar.
«Contiamo di affidarne la gestione ai privati - afferma l’assessore Celone - in modo da valorizzare l’area ed assicurarne l’effciente funzionamento».
Tempi di attesa per veder realizzato il tutto?
«Per fine anno verrà indetta la gara d’appalto. Entro il 2017 Torre Annunziata sarà una città più bella e vivibile, con il completo recupero della sua zona portuale e costiera», ha assicurato la Celone. Il progetto sarà tutt’uno con la realizzazione della bretella di collegamento porto-autostrade, attualmente in corso di appalto.
Le immagini che vi proponiamo in anteprima, ci illustrano proprio come diventerà questo scorcio di inestimbaile valore paesaggistico-storico-architettonico.