Procede senza intoppi l'iter per l'aggiudicazione della concessione finalizzata al recupero dell'ex Lido Santa Lucia di Torre Annunziata. Dopo la scadenza del bando pubblicato dall'Amministrazione comunale e la presentazione di due offerte, la commissione costituita per il vaglio delle proposte lavora alacremente per analizzarle e stabilire chi, tra i soggetti imprenditoriali interessati, otterrà la concessione di 15 anni per attuare poi il progetto di riqualificazione dello stabilimento balneare, ormai chiuso da vent'anni. Due i plichi pervenuti. Quello di una società di Torre Annunziata, e l’altro di un'associazione temporanea di imprese capeggiata sempre da un soggetto economico di Torre Annunziata.
Giovedì 2 luglio, alle ore 13.30, si si riunirà la commissione di gara per la "proclamazione del vincitore", che avrà il compito di rimettere in piedi e rendere funzionale una struttura straordinaria per la sua grandezza (circa 15 mila mq) e bellezza, ma allo stesso tempo decadente, segnata da anni di incuria ed abbandono.
ll progetto riguarda l'ampliamento dei servizi offerti nell'arco dell'anno, ed in particolare durante la stagione estiva: dal salvataggio e soccorso ai servizi medico-sanitari, dalle strutture e servizi ricettivi alla possibilità di garantire attività ludiche e sportive. In secondo luogo, l'obiettivo è quello di consentire lo sviluppo occupazionale, dando priorità a quegli imprenditori che decideranno di assumere manodopera di Torre Annunziata. A tal riguardo, infatti, è stata inserita nel capitaolato la cosiddetta calsusola di salvaguardia sociale per i disoccupati, soprattutto giovani, della nostra città.