A cura della Redazione
Ancora degrado ed emergenza rifiuti a Torre Annunziata. Ad una settimana dalla nostra denuncia sullo stato di abbandono di via Castriota, sommersa dai rifiuti, la situazione è sempre drammattica. Anzi, se possibile, è divenuta ancora più insostenibile. I cumuli di immondizia abbandonati lungo il marciapede della principale arteria di collegamento con Castellammare di Stabia e gli uffici comunali di via Provinciale Schiti, sono aumentati e, con il caldo di questi giorni, l´olezzo diventa sempre più insopportabile. Purtroppo, via Castriota non è l´unica "zona franca" della monnezza nella città oplontina. Da un nostro lettore ci è giunta la segnalazione di una situazione incresciosa anche in via Carlo III, nei pressi del supermercato Pettorino della zona sud. Il vicoletto, che congiunge al corso Garibaldi, presenta l´ingresso completamente ostruito da rifiuti di ogni genere. Una vergogna che, purtroppo, si ripete da tempo, considerato che già in passato erano stati denunciati sversamenti abusivi in quell´area.
I dati sulla raccolta differenziata, nonostante siano positivi (63 per cento di media annuale al 31 maggio), non compensano l´inciviltà di coloro che, imperterriti, continuano a non avere rispetto per la collettività, per l´ambiente e per la città in cui vivono.