La scala mobile della linea A della metro di Roma ha ceduto mentre decine di tifosi del Cska stavano andando all'Olimpico per l'incontro di Champions League contro la Roma.
Alla fine saranno più di venti i russi portati in ospedale: la maggior parte ha riportato ferite lievi alle gambe ma uno di loro rischia l'amputazione del piede. L'allarme è scattato poco dopo le 19.30 quando in pieno centro di Roma, a due passi dal Viminale, dal Quirinale e dal Campidoglio, si sono cominciate a sentire decine di sirene dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia. Nella mente di molti si è subito materializzato l'incubo di un attentato, anche se le prime voci raccolte in piazza della Repubblica hanno scacciato l'ipotesi, parlando di alcuni incidenti che vedevano protagonisti i tifosi russi che per tutto il pomeriggio avevano bivaccato nel centro della città, bevendo birra nonostante il divieto di vendita di bottiglie di vetro e superalcolici.
Appena i primi soccorritori sono arrivati si è però capito che non c'erano stati scontri: l'incidente è stato provocato dal cedimento di una delle scale mobili che dalla piazza conducono alle banchine dei treni.
Uno dei tifosi ha postato su twitter il video del momento dell'incidente: prima si sentono i russi cantare, poi si vede la scala mobile accelerare in maniera eccessiva, trascinando verso il basso un centinaio di persone, infine le urla di coloro che sono rimasti incastrati nelle lamiere contorte. "I russi stavano saltando e ballando, ubriachi" hanno riferito alcuni testimoni ai soccorritori. E la stessa cosa ha sottolineato il sindaco Virginia Raggi appena arrivata sul posto: "testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile". In ogni caso, "siamo qui per capire e per esprime vicinanza ai feriti e alle loro famiglie - aggiunge la prima cittadina - c'è un'inchiesta che accerterà come sono andate le cose".