Matteo Renzi e altri 10 indagati, tra cui gli ex ministri Maria Elena Boschi e Luca Lotti, l’imprenditore Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi, sono stati prosciolti dal Giudice dell’Udienza Preliminare di Firenze, Sara Farini, per l'inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva, quando era segretario del Pd.

In un post su X, Matteo Renzi sottolinea: "Ho quasi cinquant'anni. Gli ultimi cinque li ho vissuti da 'appestato' per l'incredibile inchiesta Open. Uno scandalo assoluto per tutti quelli che avevano letto le carte, ma nonostante questo sono stato politicamente massacrato da tanti, a cominciare da Fratelli d'Italia e dai Cinque Stelle. Dopo anni di sofferenza oggi arriva la notizia: prosciolto. Prosciolto io, prosciolti tutti i miei amici sia politici come Maria Elena e Luca, sia professionisti come Marco, Riccardo, Alberto e tutti gli altri. Oggi in tanti dovrebbero scusarsi, Meloni e Travaglio in primis. Non lo faranno. Pace".

Nella sua enews n.1005 Matteo Renzi, dopo aver evidenziato la gogna mediatica alla quale è stato sottoposto in questi ultimi cinque anni, ringrazia coloro che in questo periodo hanno manifestato la loro vicinanza ed affetto, a partire dalla sua famiglia. “Per i miei figli, che ringrazio dal profondo del cuore per non aver mai avuto dubbio sull’onestà del loro babbo - così Matteo Renzi - per Agnese che è stata una roccia per me e per i ragazzi”. 

Non nascondendo il dolore e la sofferenza che lo hanno accompagnato in questo periodo, Renzi pensa a tanti cittadini che sono vittime di ingiustizie e sembra rilanciare a gran voce il tema della riforma della Giustizia. Ciò che di certo rilancia è la sua azione politica: “A tutti coloro che mi volevano fuori dalla politica con indagini scandalose –conclude Renzi –, e che oggi mi vogliono fuori dalla politica con leggi ad personam, auguro un buon Natale e un felice anno nuovo. L’appuntamento è l’11 gennaio 2025 presso il Teatro Cantiere Carrara con tanti amici”.