A cura della Redazione

Quella che doveva essere una vacanza familiare si trasforma in una tragedia: il piccolo Mattia di nove anni muore a Marsa Alam in Egitto.

E’ successo lo scorso 5 gennaio. Durante una gita in barca, il bimbo accusa un malore e perde i sensi. Alla ripresa, accusa un mal di testa. Sospesa l’escursione, al rientro al resort il piccolo è sottoposto alle cure del medico della struttura ricettiva che ipotizza un colpo di calore e somministra un’apposita terapia. Con il passare delle ore, le condizioni peggiorano ed il bimbo viene trasportato in ospedale. Qui la gravità della situazione si è trasformata in tragedia: la corsa all’ospedale non basta.

Secondo le prime ipotesi, il decesso sarebbe ascrivibile ad un’emorragia cerebrale. Sarà comunque l'autopsia a stabilirne le cause. Non è ancora definito se l'esame sarà eseguito in Egitto o in Italia. La famiglia Cossettini, di Tricesimo in provincia di Udine, ha interessato un proprio legale, già in contatto con l’ambasciata italiana in Egitto, per comprendere tempi e natura dei soccorsi.