Tragedia in casa in un’abitazione nel comune di Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia.
Dopo il pranzo di capodanno la bimba di soli tre anni trova la pistola del padre, esce in giardino e all’improvviso parte un colpo. Accorsa la madre e gli altri familiari, la situazione si manifesta in tutta la sua tragicità: un proiettile ha colpito in pieno viso la fanciulla.
Immediati i soccorsi, la piccola è trasportata in ospedale e le sue condizioni sono ritenute gravi. Scattano le indagini dei Carabinieri: occorre comprendere come mai l’arma, regolarmente detenuta dal padre della bambina, è entrata in possesso nelle mani della piccola. Da definire, inoltre, la dinamica che ha portato allo sparo: nel giardino di casa, infatti, insieme alla piccola era presente anche la sorellina di cinque anni.
Agli inquirenti, dunque, il compito di definire le ipotesi di reato per omessa custodia dell’arma e l’esatta dinamica del tragico accadimento. Il pensiero è dedicato alla bambina che è in stato di coma.