A cura della Redazione

I Carabinieri della Compagnia di Menaggio, in provincia di Como, insieme al Nucleo Investigativo dei Comando Provinciale, hanno eseguito ordinanze di arresto nei confronti di sette dipendenti della RSA “Sacro Cuore” di Dizzasco: due operatori sono in carcere e cinque agli arresti domiciliari.

A seguito di un esposto presentato nell’agosto dello scorso anno, le indagini dei Carabinieri hanno portato alla luce azioni di violenze e maltrattamenti che venivano posti in essere in maniera sistematica da alcuni componenti del personale medico e paramedico, in servizio presso la RSA.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno consentito di raccogliere intercettazioni, testimonianze e video che hanno evidenziato le azioni di violenze e maltrattamenti, che avevano assunto connotazioni di ordinari comportamenti, ai danni degli anziani ospiti. Percosse, umiliazioni fisiche e psichiche, ingiurie e invettive: questo il comportamento riservato a persone anziane, ospiti allettati o comunque non autosufficienti.

“Non capisco – così il sindaco di Dizzasco, Aldo Riva -  come nei confronti di persone così fragili e deboli si possano fare certi gesti. Certe immagini e video visti, lasciano solamente orrore”.