Caos sul numero chiuso per la facoltà di Medicina. Nel consueto comunicato diffuso al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato il decreto fiscale e la manovra 2019, il governo mette nero su bianco l'abolizione del numero chiuso, argomentandola così: si permette, in questo modo, "a tutti di poter accedere agli studi".
"Sarò franco con voi. Non mi risulta": risponde però il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, a Venezia ai giornalisti che gli chiedevano un commento.
E, in una nota congiunta, Bussetti e la collega del ministero della Salute, Grillo, spiegano di aver chiesto, in sede di Consiglio dei ministri, di "aumentare sia gli accessi sia i contratti delle borse di studio per Medicina. E' un auspicio condiviso da tutte le forze di maggioranza che il governo intende onorare".
Interviene, alla fine, Palazzo Chigi: "Si tratta di un obiettivo politico di medio periodo per il quale si avvierà un confronto tecnico con i ministeri competenti e la Conferenza dei Rettori delle università italiane, che potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso".