Un bambino di 7 anni residente in Ogliastra, è morto annegato mentre giocava nella piscina di un hotel a Orosei, sulla costa centro orientale della Sardegna.
Il fatto è avvenuto intorno a mezzogiorno di domenica 2 settembre in un albergo di via Lungomare. Secondo quanto ricostruito il bimbo si sarebbe tuffato da solo in piscina mentre la mamma lavorava nel residence e avrebbe infilato inavvertitamente la mano nel bocchettone dell'aspirazione, rimanendo bloccato sul fondo della vasca.
Così è morto Richard Mulas, il bambino di 7 anni di Irgoli (Nuoro). Per più di un'ora i sanitari hanno tentato di rianimare il bambino, ma è stato inutile. Chiamati dai genitori e dai responsabili dell'hotel, i carabinieri sono poi arrivati nell'albergo per avviare gli accertamenti, raccogliere le testimonianze e ricostruire così l'intera vicenda.
Il piccolo si trovava nel residence con la madre ecuadoregna che lavora nella struttura ricettiva. Si sarebbe tuffato in piscina - la vasca sarebbe condivisa dai residence "Gli ulivi" e "Il Rifugio" - da solo senza che nessuno si accorgesse di nulla, rimanendo incastrato nel bocchettone, senza riuscire più a risalire. È stato un turista ad accorgersi del piccolo, si è tuffato per soccorrerlo ma era già privo di sensi. È subito scattato l'allarme. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno tentato di rianimarlo per più di un'ora senza successo.