Lo stiamo ripetendo da mesi, gli alberi andavano potati molto prima, in occasione della Festa della Madonna della Neve, come del resto avveniva da oltre tre decenni a Torre Annunziata. Invece in molte strade non si è ancora proceduto con la potatura.
Accade così che con le chiome molto folte, basta un po’ di vento per far cadere un albero.
In via dei Mille nel giro di un mese sono caduti tre alberelli. L’ultimo stamattina nei pressi del Banca Nazionale del Lavoro, dove la pianta è stata letteralmente sradicata dal suolo.
In corso Vittorio Emanuele III, invece, la potatura sta avvenendo in modo naturale, con le foglie che si staccano dai rami e invadono strade e marciapiedi. I commercianti sono all’esasperazione dovendo spazzare continuamente le foglie davanti ai loro negozi. Senza contare il pericolo che esse rappresentano in caso di pioggia.
“E’ una situazione paradossale – afferma l’arch. Giuseppe Oliva, presidente di Legambiente “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata -. Gli alberi di via dei Mille andavano potati per primi perché la strada è molta esposta al vento. Invece non solo si è partiti con molto ritardo per la potatura, ma la cosa ancor più grave è che gli alberi di via dei Mille, ad oggi, sono ancora privi di manutenzione”.
Un dato è certo: il Comune, o per meglio dire l’Ufficio tecnico, non ha provveduto per tempo alla gara di manutenzione del verde pubblico affidando, in un secondo momento, l’appalto alla società Prima Vera, che non presentando nel proprio organico giardinieri, ha dovuto subappaltare il servizio, con tutti i ritardi che ciò comporta.
Intanto gli alberi cadono, fortunatamente senza creare danni a persone, e chissà se e quando saranno ripiantati.