A cura della Redazione

Un assessore dimissionario e tre attuali consiglieri comunali indagati per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale.

Nella giornata di oggi, il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha notificato quattro avvisi di conclusione delle indagini preliminari emessi dalla Procura della Repubblica oplontina nei confronti di quattro consiglieri e assessori del Comune di Torre Annunziata, indagati per il reato di “falsa attestazione a un pubblico ufficiale”.

In particolare, all'esito di indagini delegate alle Fiamme Gialle oplontine e coordinate dalla Procura, è emerso che nel luglio-agosto 2024 tre consiglieri comunali tuttora in carica e un assessore, quest'ultimo successivamente dimessosi, del Comune di Torre Annunziata hanno presentato al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui si attestava falsamente di non avere alcun debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi verso il Comune e di non essere stato legalmente messo in mora.

In realtà, dalle indagini è risultato che gli indagati, a fronte della loro dichiarazione di non avere alcun debito per imposte, tasse e tributi verso il Comune, sono risultati debitori, nei confronti di quest'ultimo, a vario titolo, per il mancato versamento di IMU, TARI-TARES e TARSU, per gli anni d'imposta dal 2007 al 2020, per un ammontare complessivo di oltre 36.000 euro.

La dichiarazione del dindaco Corrado Cuccurullo

“Ho piena fiducia nell’operato della magistratura e confido che i consiglieri comunali coinvolti possano quanto prima chiarire la loro posizione – è il commento del sindaco sindaco Corrado Cuccurullo sull’avviso conclusioni indagini notificato a tre consiglieri comunali e un ex assessore -. Necessario farlo quanto prima perché dopo due anni di commissariamento, Torre Annunziata ha voltato pagina”.