A cura della Redazione

Esplosione fabbrica di fuochi artificiali ad Ercolano: il GIP del Tribunale di Napoli, nella giornata di ieri, mercoledì 27 novembre, ha convalidato il provvedimento precautelare ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato Punzo, in quanto gravemente indiziato dei reati di omicidio volontario, fabbricazione di esplosivi e sfruttamento di manodopera.

I fatti si riferiscono a quanto accaduto nel primo pomeriggio del 18 novembre scorso, in Via Patacca 94 di Ercolano, dove si verificava l’esplosione di una abitazione, rasa al suolo per effetto dello scoppio, in cui illecitamente e senza alcuna autorizzazione venivano fabbricati ordigni esplosivi improvvisati e fuochi di artificio, in dispregio della normativa posta a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della incolumità pubblica.

La deflagrazione provocava il decesso di due gemelle di anni 26 e di un giovane ragazzo di nazionalità albanese di anni 18 che lavoravano presso il sito “in nero”.

Le investigazioni condotte nell’immediatezza dai carabinieri di Ercolano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, attraverso un’articolata e serrata attività investigativa hanno consentito di acquisire i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato posti a fondamento del decreto di fermo.