A cura della Redazione

I primi dati raccolti dall’Arpac sulla balneazione delle acque campane parlano di una situazione confortante con il 98% di chilometri di costa balneabile e solo il 2% di costa ancora vietata alla balneazione perché le acque sono state dichiarate di qualità scarsa.

Dichiarate buone le acque del litorale di Torre Annunziata, da capo Oncino all’ex Lido Santa Lucia, mentre rimangono inquinate le acque a sud del porto oplontino, dalla spiaggia della Salera fino alla foce del fiume Sarno.

Tra eccellenti e buone le acque del litorale di Torre del GrecoErcolano Portici, mentre finiscono la stagione prima ancora di cominciare, al netto di interventi straordinari, due new entry della balneazione del 2024: la zona della ex cartiera di Castellammare e il Lido Spineta di Battipaglia. Dichiarate idonee l’anno scorso non lo saranno per quest’estate a causa dell’inquinamento dovuto alla vicinanza di impianti di depurazione di fanghi attivi.

Rimandate invece dopo un primo prelievo con esito negativo, ma con possibilità di recupero con il secondo che verrà fatto entro maggio, sempre Castellammare con la zona Villa Comunale. Classificate eccellenti, invece, le acque del restante litorale di Castellammare di Stabia.

Infine rimandate ad un prossimo esame le acque antistanti alla spiaggia di Sant’Agnello.