Quella della Piccola Ribalta Oplontina è una lunga storia d’amore con il teatro. E’ il 1974 quando Ciro Napolitano decide di creare un sodalizio capace di aggregare i tantissimi appassionati del palcoscenico che da sempre Torre Annunziata annovera. Nel corso di questi oltre dieci lustri ha prodotto e realizzato spettacoli teatrali su tutto il territorio nazionale senza interrompere mai l’attività. Una straordinaria avventura che rappresenta anche un piccolo primato: il sodalizio artistico più longevo presente sul territorio vesuviano.

Per celebrare l’inizio della seconda metà di secolo di promozione culturale, il team torrese ha deciso di portare in scena, al Teatro “Di Costanzo-Mattiello” di Pompei, "Non sono un Gigolò”, testo brillante di Sasà Girolamo Palumbo . «Vincenzo Salemme sostiene che le persone a teatro vogliono divertirsi – ha affermato il regista Gennaro Oliva - e noi abbiamo assecondato questa convinzione realizzando un lavoro piacevolmente esilarante».

 “Non sono un Gigolò”, infatti, è una farsa grottesca, divertente, ma che induce anche alla riflessione. Racconta la disperazione di chi si trova improvvisamente, in un niente, senza lavoro, senza soldi e senza amore. Il protagonista Michele, proprietario e chef di un ristorante, deve affrontare le conseguenze della chiusura del suo locale, senza un apparente motivo, dopo controlli dell’Asl e della Guardia di Finanza. Contemporaneamente è vittima di altre disavventure: la ragazza lo lascia, la moto gli viene rubata, il conto in banca bloccato. Quando sta per compiere un gesto estremo, Michele viene fermato e convinto dal suo avvocato a mettere in atto un’imprevedibile e sorprendente alternativa: trasformarsi in gigolò!

Una soluzione lavorativa temeraria, dissennata, insana che innesca una serie di situazioni bizzarre e stravaganti che si sovrappongono attraverso una raffica di gag divertentissime. L’attenta e sapiente regia di Gennaro Oliva è riuscita a conferire al racconto la caratteristica propedeutica che richiede questa tipologia di testo: il ritmo. Una narrazione con cadenza costante e senza pause che ha travolto e strappato applausi ad un teatro ancora una volta sold out.

La Piccola Ribalta Oplontina, in coerenza con il profondo solco artistico tracciato nel corso della sua lunga storia, ha proposto in questo ultimo impegno artistico quattro debutti assoluti sul palcoscenico: Alessandra Barbieri, Anna Vitiello, Antonietta Iovino e Marco Quartuccio, attori che hanno palesato un’integrazione perfetta con il gruppo di colleghi più esperti.

In “Non sono un Gigolò”, commedia di di Sasà Girolamo Palumbo, hanno recitato: Giovanni Angrisano, Carmen Piccina, Giuseppe Borriello, Gennaro Oliva, Alessandra Barbieri, Anna Vitiello, Antonietta Iovino, Marco Quartuccio, Ciro Chervino, Alessio Matrecano. Regia: Gennaro Oliva. Costumi e trucco: Carmen Coppola. Ricerca musicale: Giuseppe Perrotta. Presentatrice: Daniela Vitiello.