A cura della Redazione

Nell'ultimo episodio della serie tv “Vincenzo Malinconico avvocato d’insuccesso”, del quale è stato pubblicato un nostro editoriale, il nome di Torre Annunziata viene accostato allo spaccio di droga. Tale accostamento ha suscitato la reazione sdegnata del sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo.

“E’ inaccettabile che la città di Torre Annunziata venga sempre accostata al degrado e alla camorra - afferma il sindaco -. Ho scritto alla produzione di Rai Fiction per stigmatizzare l’accaduto e pretendere le scuse. Torre Annunziata merita rispetto.

 

E’ grave che in una produzione tv nazionale, che gode anche del patrocinio del Ministero della Cultura Direzione Generale cinema e audiovisivo, si scada in un luogo comune banale, falso e vergognoso. Torre Annunziata è una città che merita rispetto. Nel corso degli anni è stata relegata in un cono d’ombra dal quale sta provando nell’ultimo periodo faticosamente ad uscire. Ci sono difficoltà certo, come ci sono in tante altre città non solo dell’area, ma dell’intera provincia di Napoli.

Non è accettabile che venga usato con tale superficialità il nome di una città, qualunque essa sia, all’interno di una produzione che va in onda sulla TV di Stato. Mai possibile che nessuno tra sceneggiatori, autori e produttori, abbia pensato che quella battuta potesse risultare offensiva e ingiusta nei confronti di un’intera comunità? Invito pubblicamente i produttori e gli sceneggiatori della fiction a trascorrere una giornata a Torre Annunziata. Scopriranno una città accogliente, una città che è parte di un territorio, quello vesuviano, unico al mondo, e straordinario per i suoi attrattori ambientali, culturali, archeologici, enogastronomici”.