Inquinamento Solofrana: il senatore del M5s Orfeo Mazzella sollecita il governo ad intervenire per dichiarare immediatamente l’area come sito di interesse nazionale (SIN), così da ottenere fondi per la bonifica.
“È irragionevole il modo in cui il governo sta affrontando la crisi ambientale che attanaglia il torrente Solofrana e l’affluente del Sarno - commenta Mazzella -. Parliamo di una delle zone più industrializzate d'Italia, con un pesante inquinamento causato dalle industrie conciarie, che vede la popolazione costantemente esposta a rischi per la salute. I dati di Legambiente confermano la pessima qualità delle acque: da anni il rilascio di sostanze nocive da parte delle industrie conciarie avvelena il territorio, con contaminazioni persistenti e livelli pericolosi di tetracloruro di etilene, come confermato dall'ARPA Campania”.
Poi il senatore passa alla proposta: “È inaccettabile che quest’area non sia ancora riconosciuta come sito di interesse nazionale (SIN), una misura che permetterebbe una gestione più efficace e risorse adeguate per la bonifica. La priorità è chiara: il principio ‘chi inquina paga’, sostenuto dalla Corte dei Conti Europea, deve essere applicato seriamente, garantendo che i costi della bonifica non ricadano sui cittadini, ma sui responsabili dell'inquinamento.
Pertanto - conclude il senatore -, ho invitato in aula il Ministro Pichetto Fratin ad assumere una posizione decisa: dichiarare quest’area come SIN per dare finalmente alle comunità locali la protezione che meritano. E' una questione molto più urgente di quel che si crede, pertanto assieme agli altri colleghi del M5S continueremo a portare avanti questa battaglie con tutte le nostre forze per restituire dignità ai cittadini!”.