Da molti anni c’è un flusso inarrestabile di giovani torresi verso altre città, soprattutto del Nord Italia, o addirittura verso altri Paesi europei.

Partono alla ricerca di migliori opportunità lavorative o per allargare i loro orizzonti professionali. Questa “migrazione” viene da lontano e noi abbiamo cercato di analizzarne le origini  parlando di un nostro concittadino, un giovane professionista degli anni Ottanta, che è stato uno dei precursori di questo fenomeno, l’ingegnere Nicola Sansone, 69 anni, coniugato con due figli.

Laureatosi nel 1980 con ottimi voti in ingegneria meccanica presso l’università “Federico II” di Napoli, si abilitò alla professione nello stesso anno, iscrivendosi all’Albo degli Ingegneri a febbraio del 1981. E nello stesso mese fu subito assunto dalla Sidermontaggi di Taranto, nell’ambito dell’Italsider per due anni e, successivamente, alla stessa Italsider di Bagnoli per altri tre. Poi ritornò a Torre Annunziata, dove si dedicò al campo dell’edilizia come progettista e direttore dei lavori per gli  impianti di riscaldamento ed elettrici di una decina di scuole e per le reti fognarie di Trecase e Boscoreale.

Inoltre, lavori in scuole a Poggiomarino, San Giorgio a Cremano, Castellammare di Stabia. Successivamente il suo raggio di azione si è esteso a Caserta, a Solofra e Ricigliano , nel Salernitano, per la costruzione di venti fabbricati, di impianti di depurazione a Furore e nella stessa Ricigliano, per la realizzazione di scuole in provincia di Roma. È stato persino progettista di un complesso immobiliare di circa 300 appartamenti nella stessa Roma, sulla via Laurentina.

La sua opera di progettista e direttore del lavori ha spaziato dalla provincia di Terni a quelle di Bari e Reggio Calabria, da Cesena alla Sardegna.

Poi  il “grande salto” al Nord, nelle province di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, per la realizzazione di palestre scolastiche ed altri lavori. Infine l’approdo a Milano, per dirigere tre imprese e realizzare per l’Expo del 2015 impianti e strutture metalliche. Si è spostato ancora, a Monza, per ristrutturare scuole e per il rifacimento di edifici appartenenti all’istituto autonomo case popolari.

Dal 2020 è ritornato definitivamente a Torre Annunziata per “riposarsi”, facendo il consulente di imprese nel campo edilizio e fognario.

Nicola Sansone è stato un vero e proprio “ stakanovista”, girovagando per tutta l’Italia e contribuendo con la sua professionalità alla realizzazione di tantissime opere, di cui abbiamo citato solo le principali. Nella sua città natale ha fatto anche politica, iscrivendosi da ragazzo alla Federazione Giovanile Socialista e poi allo stesso PSI, candidandosi nel 1995 a sindaco con la Federazione Laburista, ma non fu eletto consigliere comunale per pochi voti.

In questo articolo abbiamo voluto, però, descrivere il professionista, antesignano, come tanti altri giovani degli anni Ottanta, e degli anni precedenti e successivi, del grande “esodo” dei nostri giovani attuali,  che sempre più vanno alla ricerca di un futuro migliore al Nord e in giro per l’Italia.

Nicola Sansone rappresenta solo un esempio che abbiamo voluto citare, in rappresentanza di tantissimi altri torresi che ci hanno reso orgogliosi della loro professionalità esportata in tutta Italia.