Acquatec, società che opera in Campania nel trattamento dell’acqua e che gestisce più di 60 "case dell’acqua" in circa 40 Comuni tra le province di Napoli e Salerno, lancia un’iniziativa a sfondo ambientale per sensibilizzare aziende e cittadini per la salvaguardia del fiume Sarno, tra i più inquinati d’Europa.
Acquatec, a tal proposito, donerà 10 impianti domestici di microfiltrazione ai primi dieci cittadini campani che raccoglieranno almeno 50 bottiglie usate di plastica. Il progetto simbolico, che coinvolgerà tutti i Comuni della Campania, si prefigge l’obiettivo di avviare un processo virtuoso che coinvolga tutti, anche le imprese locali, a mettere in atto tutta una serie di azioni similari volte ad evitare lo scempio ambientale che ogni giorno si consuma lungo il corso del fiume campano fino al mare.
L’ingegnere Diego De Chiara, amministratore di Acquatec, argomenta così l’iniziativa che partirà da qui a breve: «Già da anni nei territori in cui siamo presenti con le casette incentiviamo i cittadini a non comprare l’acqua imbottigliata per evitare lo spreco di plastica. Il nostro piccolo contributo nella raccolta di 500 bottiglie, serve a sensibilizzare tutti ad avere una maggiore cura dell’ambiente che ci circonda. Vedere il Sarno in queste condizioni mi fa male, spero anche le amministrazioni possano cogliere questo nostro appello e sostenerci in questa battaglia».
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