I LOA sono lavoratori che prestano lavori occasionali accessori non riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolti in modo saltuario. Il pagamento avviene attraverso ‘buoni lavoro’. Sono garantite la copertura previdenziale presso l’Inps e quella assicurativa presso l’Inail, ma non si ha diritto alle prestazioni tipo disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari, ecc..
Il Comune di Torre Annunziata, attraverso fondi regionali, ne ha utilizzati 107, tutti i lavoratori espulsi dal processo produttivo e privi di sostegno al reddito. Hanno lavorato per 52 giorni, dalle ore 8 alle ore 13, svolgendo compiti più svariati. Dall’assistenza agli alunni fuori dalle scuole, alla vigilanza in strutture pubbliche e all’esterno degli Scavi di Oplonti.
Una decina sono stati utilizzati nel reparto “stradini”. E’ qui che li abbiamo incontrati l’ultimo giorno di lavoro.
«Durante questo periodo - dice Antonio Correa, uno dei LOA - ci siamo resi utili migliorando i locali che in cui siamo stati ospitati. Abbiamo pitturato i cancelli di ingresso, la facciata dell’immobile, oltre a dare una mano agli operai che provvedono giornaliermente a riempire di asfalto le buche per strada. Di questo dobbiamo ringraziare anche il dirigente dell’Ufficio Tecnico che ci ha fornito le attrezzature e i materiali per poter espletare il nostro lavoro».