A cura della Redazione
Lo avevamo anticipato sul nostro giornale nel giugno dellanno scorso, ed ecco che puntualmente sono giunte a destinazione le bollette Enel riguardante laccisa comunale sui consumi di energia elettrica. Bollette che non riportano il consumo delle utenze, bensì solo limposta comunale che varia a seconda dei consumi effettuati nellanno 2011. Infatti, laccisa comunale colpisce solo gli utenti residenti con potenza impegnata fino a 3 kw ed i cui consumi mensili superano i 150 kwh.
Il comune di Torre Annunziata, già da tempo, applica questo balzello (previsto dall´art. 6 del decreto legge 28 novembre 1988, n. 511), per il quale incassa allanno 385 mila euro, ma nel 2011 ne ha raddoppiato laliquota. Il decreto legge n. 225/2010 (decreto milleproroghe), convertito dalla legge n. 10/2011, dà infatti la facoltà ai Comuni di reperire nuove risorse introducendo una maggiorazione delladdizionale comunale sullaccisa dellenergia elettrica a partire dal 1 gennaio 2011. Ciò per assicurare la integrale copertura dei costi dellintero ciclo di gestione dei rifiuti. E il comune di Torre Annunziata ha sfruttato appieno questa facoltà, maggiorando di un centesimo di euro laccisa per ogni kwh di energia consumata, e portandola quindi a quasi 2 centesimi.
Inoltre, lo stesso DL, per i soli comuni della regione Campania, obbliga gli stessi ad effettuare un ulteriore aumento, con unaliquota indifferenziata, che consenta lottenimento di un gettito almeno pari allimporto dei trasferimenti erariali ridotti, aumentati del 10 per cento, a fronte dei debiti contratti nei confronti della struttura del Sottosegretariato di Stato per lemergenza rifiuti. La maggiorazione della accisa vale, per fortuna, solo per il 2011, in quanto dal 2012 viene abrogata laddizionale, così come disposto dal decreto legislativo di attuazione del federalismo fiscale comunale, approvato il 3 marzo dellanno scorso.
Ma quanto graverà laumento dellaccisa sulle tasche dei contribuenti? Presto detto: 18,59 euro ogni mille kw consumati, e 20,40 euro per i possessori di seconde case.
Critico lex assessore alle Finanze, ed attuale candidato a sindaco del Nuovo Centrosinistra, Antonio Gagliardi. «Questa amministrazione - afferma - si sta sempre più caratterizzando per laumento della tasse. Ancora una volta i contribuenti torresi pagano i gravi ritardi nella raccolta differenziata ed i continui sversamenti abusivi che comportano un aggravio di spese per lo smaltimento. Tutto ciò fa lievitare i costi diretti e indiretti dellintero ciclo di gestione dei rifiuti costringendo il Comune ad avvalersi della maggiorazione dellaccise sui consumi elettrici. Lincapacità a governare dellattuale Amministrazione Starita si ripercuote, quindi, sulle tasche dei contribuenti».
Con questo ennesimo aumento Torre Annunziata si pone ai primi posti tra i Comuni per il più alto livello di tassazione nei confronti dei suoi cittadini. Infatti, per le abitazioni, la tassa sui rifiuti è pari a 5 euro a metro quadrato, mentre per le attività commerciali, artigianali e industriali laliquota varia tra i 18 e i 25 euro a metro quadrato. Al limite massimo anche laddizionale Irpef comunale, pari all8 per mille sul reddito annuale del contribuente. E, per finire, laumento massimo (il doppio) dellaccisa sui consumi elettrici. Come a dire, non ci facciamo mancare proprio nulla!
ENZA PERNA
(dal settimanale TorreSette del 10 febbraio 2012)