A cura della Redazione
Doveva essere il volàno per rilanciare leconomia in quella parte della città dove insistono centinaia di alloggi popolari, invece è diventato il simbolo del degrado e dellinefficienza dellazione amministrativa. Parliamo del centro commerciale realizzato nei pressi dello stadio Giraud. Diciotto box che affacciano su via Tagliamonte venuti a costare al comune di Torre Annunziata oltre due milioni di euro. Per ben due volte lIstituto Autonomo Case Popolari ha provato, attraverso unasta pubblica, di vendere i locali che occupano una superficie totale di quasi 1.100 metri quadrati, ma in entrambi i casi lofferta è andata deserta. Eppure lamministrazione comunale nutriva grandi aspettative da questa vendita sia per riqualificare unarea a ridosso dello stadio, sia per dare una boccata dossigeno alle magre casse comunali. La vendita dei box, infatti, avrebbe fruttato al Comune una somma pari ad oltre 2 milioni e 400 mila euro, di cui poco più di 200 mila euro da assegnare allIacp proprietaria del suolo dove è stato realizzato il complesso edilizio.
Due fondamentalmente i motivi del flop della vendita dei box. Innanzitutto la crisi economica di dimensioni mondiali che ha frenato gli acquisti e ha messo in ginocchio il commercio. Poi il valore commerciale dei locali, oscillante da 115 mila euro per il box di superficie minore (47,45 mq), ai 186 mila per i tre box di superficie maggiore (76,5 mq).
Di fronte a due gare andate completamente deserte, lamministrazione sta valutando lipotesi di bandire una nuova gara non più per la vendita dei locali bensì per il loro fitto. Di questa ipotesi se ne parla già da parecchi mesi, troppi secondo noi, in attesa che lIacp pubblichi il nuovo bando.
Ma torniamo al degrado del centro commerciale. Le foto che pubblichiamo sono emblematiche: dimostrano palesemente che larea è completamente abbandonata. Immondizia, erbacce e rifiuti ingombranti ovunque, anche bruciati, scritte su tutte le pareti, pavimentazione divelta, lampioni frantumati. Speriamo solo che i vandali non prendano di mira anche gli interni dei locali, altrimenti il Comune dovrebbe farsi carico di unulteriore spesa per la ristrutturazione dei box. Un complesso che doveva dare lustro e dignità ad un intero quartiere, si è trasformato in un indecente ricettacolo di rifiuti e sporcizia.
Sullargomento il Movimento per lAutonomia cittadino (MpA) ha realizzato un reportage che è stato pubblicato su youtube e su facebook, con il quale si denuncia pubblicamente lamministrazione comunale per la sua incapacità nel gestire il bene pubblico.
EMANUELE SOFFITTO
(Dal settimanale TorreSette del 4 marzo 2011)
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