A cura della Redazione

Stadio Giraud di Torre Annunziata: ieri si è aperto ufficialmente il cantiere per la riqualificazione dell’impianto sportivo oplontino.

Si inizierà con il primo lotto che prevede Innanzitutto il completo rifacimento del terreno di gioco e dei relativi impianti. Poi il rispristino dei locali di servizio settori curva e tribuna. Infine, è previsto l’adeguamento dei locali del piano seminterrato e del primo piano della palazzina-curva, oltre agli impianti elettrici e meccanici. Anche le aree esterne saranno oggetto di intervento di riqualificazione.

Dopo, senza interruzione di continuità, sarà appaltato il secondo lotto di lavori per mettere nelle condizioni lo stadio di poter essere idoneo anche per i campionati professionistici.

La notizia dell’avvio dei lavori è stata accolta con entusiasmo dalla società Calcio Savoia.

Il principe Emnuele Filiberto, in una nota, esterna la sua soddisfazione al riguardo:

“Caro sindaco Corrado Cuccurullo - inizia Emanuele Filiberto -, sento il dovere di scriverLa personalmente ma anche a nome della società Savoia 1908 FC e di Casa Reale Holding. Intendo ringraziarla per aver mantenuto la promessa e rispettato gli impegni relativi all’inizio dei lavori allo stadio Giraud di Torre Annunziata.

Il caro amico dottor Nazario Matachione mi aveva già assicurato della sua serietà sottolineando più volte che lei è la persona giusta per Torre Annunziata. Devo dargli atto di avere visto giusto, ha fatto bene a credere in lei. Possiamo dire che Torre Annunziata ha un sindaco credibile e che merita piena fiducia da parte nostra, quindi avrà tutto il sostegno possibile per riscrivere insieme non solo la storia del Savoia ma di Torre Annunziata perché il Savoia è Torre Annunziata.

Questo è il primo passo per riportare il Savoia a casa - conclude il principe -, con l’augurio che i lavori procedano secondo i programmi e che a giugno si potranno riaprire le porte dello stadio Giraud, alla città e alla squadra per poter scrivere insieme la nuova storia del Savoia, e presentare la squadra non più tra lidi e piazze ma nella sua casa e in quella di tutti i tifosi. Grazie”.