Luca Onestini sta partecipando all’ennesimo reality show della sua carriera televisiva. Lo scorso mese, l’ex tronista di Uomini e Donne, nonché ex gieffino (per ben due volte) ha fatto il suo ingresso nella Casa de Los Famosos All Stars, la versione americana del Grande Fratello Vip. Durante la sua permanenza nel programma statunitense (si svolge in California ma va in onda su un canale spagnolo), Onestini ha litigato con tre coinquilini: Rey Grupero, Uriel del Toro e Carlos “Caramelo” Cruz. Nel bel mezzo della discussione, i concorrenti in questione hanno avuto atteggiamenti aggressivi nei confronti di Luca, che ieri sera in puntata si è lamentato con il conduttore, parlando di bullismo e xenofobia.

Lo sfogo di Luca Onestini: "Violenti e aggressivi"

Io non voglio fare la vittima, ma qui ci sono persone violente, aggressive, xenofobe, perché mi hanno insultato perché sono italiano! Sì, mi hanno offeso perché vengo dall’Italia. Non solo con me, lo hanno fatto anche con Diego perché è argentino. Poi sono passati alla violenza, mi hanno minacciato di picchiarmi, mi hanno sputato in faccia, mi hanno tirato del cibo in faccia. Io credo che questo non rappresenti il pubblico latino, non sono così. Quindi io metterei al televoto Uriel, Caramelo e chiaramente Rey, perché tutti e tre sono uguali, esagerano, ti minacciano, ti insultano. Mi hanno detto che volevano spaccarmi la faccia, e che volevano picchiarmi. Io penso che questo non sia un buon esempio per chi ci guarda. Che lo vogliamo o no, la gente ci sta osservando e dobbiamo anche dare un buon esempio. E questo non è un bell’esempio.

Io non ho paura di nessuno di loro, però quello che fanno è molto grave. Mi hanno anche aggredito in tre. Sono mezzi uomini. Mi chiamano ‘mezza pasta’ e loro allora sono dei mezzi uomini, ma anche bugiardi, aggressivi e violenti.

Credo che la gente debba capirlo chiaramente. Questi signori sono aggressivi, mancano di rispetto, minacciano. Mi hanno sputato, dicono che vogliono picchiarmi, non mi chiamano con il mio nome. E ora devo anche sopportare di essere chiamato senza cervello. Se questo non è bullismo, allora cos’è? Nella mia vita ho sopportato tanto e continuo a sopportare questo e molto di più. Però sono brutali e aggressivi”