La seconda stagione di Viola come il mare, la fiction light crime con protagonisti Francesca Chillemi e Can Yaman, arriva finalmente in tv. I primi tre episodi della serie, infatti, sono già disponibili anteprima su Mediaset Infinity, e le ultime tre da venerdì 3 maggio, nello stesso giorno in cui la serie partirà anche in prima serata su Canale 5.
Nel secondo capitolo della fiction, prodotta da Lux Vide con RTI e ambientata a Palermo, nuovi casi per l’ispettore capo Francesco Demir (Can Yaman) e nuove sfide professionali per Viola Vitale (Francesca Chillemi) che, per il suo giornale Sicilia Web News, si occuperà di creare un podcast di storie. Scopriremo se Viola e Franceasco sono fratellastri oppure no, e se quindi potrà nascere una storia d’amore tra loro. Intanto, però, ad essere attratto da Viola c’è un nuovo personaggio: il PM Matteo Ferrara, interpretato da Giovanni Scifoni. Dopo un loro incontro/scontro in spiaggia sembra scoccare una scintilla…
Nel frattempo, Francesca e Can, saranno ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo sabato 27 aprile proprio per parlare della messa in onda della seconda stagione di Viola come il mare.
Com'è finita la prima stagione di Viola come il mare
Nell'ultima puntata della prima stagione di Viola come il mare, Viola scopre che suo padre è morto. Intanto, Francesco Demir, riesce a trovare la talpa della procura che cercava di depistare le indagini sul traffico di esseri umani. Si tratta di Santo Buscemi, suo mentore e Pubblico Ministero di Palermo. Quest'ultimo rapisce Viola, ma Francesco riesce a salvarla.
Alla fine dell'ultima puntata, Viola rivela a Francesco di non essere in grado di vedere il suo colore. "Non mi è mai successo prima", confessa durante un momento di grande intimità che per poco non si conclude con un bacio. Così, Viola invita Francesco a cena, ma il poliziotto se ne va con una scusa. "Forse è per questo che non vedo il tuo colore, Francesco. Perché tu non ti lasci guardare", pensa Viola.
Infine, Sonia, la madre di Francesco, vuole rimettersi in contatto con il figlio e tornare a Palermo per parlargli di suo padre.