Federico Nicotera e Carola Carpanelli si sono rincontrati nella puntata di Uomini e Donne andata in onda giovedì 21 settembre, a distanza di alcuni mesi dalla fine della loro relazione.
Il confronto tra Federico e Carola
L’ex tronista e l’ex corteggiatrice hanno rivelato per la prima volta che la loro storia non si sarebbe interrotta per volere di entrambi, come inizialmente era trapelato. Al contrario, sarebbe stata Carola a decidere di allontanarsi da Federico.
L’ingegnere romano ha specificato che avrebbe preferito evitare di spiattellare in pubblico i motivi della rottura. Ha rivelato di essersi sentito costretto ad intervenire dopo che la Carpanelli aveva accettato l’incito della redazione: “Tu sei voluta venire qua. Gli autori hanno chiamato prima te e poi me, tu dovevi dire di no perché le cose nostre dovevamo tenercele per noi. Ma una volta che tu sei voluta venire per forza sono stato costretto a venire anche io a dire la mia”.
Nicotera, ascoltata la versione della sua ex fidanzata, ha spiegato che la decisione di interrompere la loro storia sarebbe partita da lei. L’ha accusata di avergli proposto la convivenza per poi rendergli la vita difficile. Addirittura, ha aggiunto che quando l’interesse intorno alla coppia è scemato, anche i sentimenti di lei si sono esauriti. Carola ha spiegato di essersi allontanata perché stanca dell’eccessiva gelosia di Federico. Lo avrebbe fatto di notte, senza avvisare né salutare.
L’ex corteggiatrice ha rivelato che la decisione definitiva di allontanarsi sarebbe nata a seguito di una settimana intera di litigi, nati dal fatto che lei avesse scelto di dare il suo profilo Instagram ad un ragazzo appena conosciuto. Federico, invece, l’ha accusata di andare a ballare con le amiche nelle sere in cui lui doveva lavorare. L’ex tronista ha poi aggiunto di non aver ancora completamente superato i suoi sentimenti nei confronti di Carola, né tantomeno l’attrazione. Il parterre si è schierato dalla parte di Nicotera, e Maria De Filippi è dovuta intervenire per difendere la Carpanelli.