Un’ex protagonista del Grande Fratello, in un lungo post su Instagram, ha parlato del suo licenziamento e di quelle di altre colleghe. Stiamo parlando di Sarah Nile, concorrente della decima edizione del reality show di Canale 5.
Lo sfogo di Sarah Nile
“È giusto essere obbligate a scegliere tra l’essere madre o la carriera? Credevo che una cosa del genere potesse accadere solo in un Paese dove la donna ha zero diritti, in un ambiente di lavoro dove non esiste tutela, dove il compromesso è la regola.
Negli anni ho avuto la fortuna di lavorare in un contesto a me affine, di lavorare bene e con tanta passione. Di sperimentare la massima di “fai ciò che ami e non lavorerai mai un giorno” perché si, sono passati 7 anni e ho amato tutto ciò che ho fatto ogni singolo minuto fino al 07/09/2023, giorno in cui una lettera di licenziamento, in tronco e senza preavviso, ha fatto scoppiare la bolla mentale che mi ero costruita.
Sarah Nile, Grande Fratello 10
In tronco e con un generico ‘problemi economici’ o almeno così dovrebbe sembrare perché ci sono cose che non tornano. Non mi torna perché prima di me è stata licenziata un’altra collega che aveva appena partorito. Non mi torna perché a pochi giorni dalla raccomandata del 7 settembre anche un’altra collega è stata licenziata al terzo mese di gravidanza. E non mi torna soprattutto perché ho ricevuto la comunicazione di licenziamento a soli cinque mesi dalla nascita della mia splendida Evah, a pochi giorni dal rientro dalle ferie, e beffa del destino, mentre ero in ospedale aspettando che il mio Noah si risvegliasse da una delicata operazione”.
Sarah Nile e il pensiero per Barbara D'Urso
Sarah Nile ha poi continuato a parlare del suo caso paragonandolo a quello di Barbara D’Urso: “Dinamiche che mi fanno capire come devono essersi sentite personalità come Barbara d’Urso (paragonandolo al mio piccolo ovviamente) dove nonostante la propria professionalità, passione ed esperienza non hanno avuto la meglio. Che possa piacere o meno la Sig. d’Urso per anni è stata dedita a Mediaset, alla famiglia che ha curato nell’appuntamento fisso meridiano, implacabile stacanovista e camaleontica sempre capace di intrattenere il suo pubblico, pronta in ogni circostanza per i suoi fedelissimi ai quali anche lei non ha potuto rivolgere un pensiero o un ultimo saluto”.