«Con la presentazione delle liste elettorali a sostegno della mia candidatura parte ufficialmente la campagna elettorale che deciderà il futuro sindaco di Torre Annunziata. Mi sento anzitutto di ringraziare coloro che hanno scelto di candidarsi: in un momento storico in cui prevale l’antipolitica, è coraggioso, scegliere di impegnarsi per il bene collettivo, per la propria comunità». Vincenzo Ascione, candidato sindaco del centrosinistra a Torre Annunziata alle prossime elezioni comunali dell'11 giugno, ha annunciato conq ueste parole l'ufficilità delle liste e dei candidati che lo sosterranno alle Amministrative. Sono sette: Partito Democratico, Unione di Centro, Progressisti e Democratici, i Civili Innovatori, Generazione 2.0, Orgoglio Campano e 3C (Con Vincenzo Ascione Sindaco), per un totale di 168 candidati al Consiglio comunale.
«Abbiamo lavorato con giudizio e attenzione individuando in sette le liste che sosterranno la mia candidatura e il mio impegno - ha detto l'attuale consigliere comunale Pd -. Con un solo obiettivo: che a vincere fosse Torre Annunziata e non le velleità singole, il desiderio di potere o le rivincite personali. Sono a capo di una coalizione equilibrata dove l’onestà, la capacità e la voglia di impegnarsi per la nostra città sono stati gli ingredienti genuini per tenerci uniti. Non credo alle armate Brancaleone. Anche in realtà territoriali vicine, la storia recente ha dimostrato che non si vince mettendo tutto e il contrario di tutto. Anzi, qualora davvero questo accada l’unico risultato diventa l’ingovernabilità, la necessità di accontentare tutti con accordi sottobanco, il caos».
«Non abbiamo fatto e non faremo una campagna elettorale all’insegna degli attacchi, delle accuse e della volgarità. Chi ha bisogno di rifarsi una verginità politica deve alzare la voce per distogliere l’attenzione dal passato. Noi non abbiamo nulla di cui vergognarci. Siamo una coalizione di centrosinistra che punterà sullo sviluppo delle risorse locali, l’attenzione alle famiglie, la tutela dell’ambiente e la partecipazione democratica alla vita cittadina per far vincere Torre Annunziata. L’appoggio del governo regionale e di quello nazionale, una filiera istituzionale che ha saputo dare buoni frutti, saranno l’elemento in più su cui puntare per accelerare quel percorso di rilancio che negli ultimi anni si è fatto più serrato. Non nasconderemo il nostro passato: soprattutto se è fatto di impegno, onestà e soluzione dei problemi. Ma guarderemo al nostro futuro: quello che dovrà vedere una Torre Annunziata moderna, crocevia culturale, turistico e imprenditoriale dell’intera città metropolitana. Abbiamo grandi sogni e grandi ambizioni. Ma soprattutto abbiamo le capacità per poterli rendere concreti. Noi iniziamo il nostro cammino. Ci incontreremo. E - conclude Ascione - lavoreremo insieme».
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