«Sarà un compito non semplice da svolgere. Per me è una grande responsabilità». Sono le prime parole di Vincenzo Ascione da candidato ufficiale del Pd, dei Progressisti e Democratici, lista capeggiata dall'ex consigliere comunale Gaetano Veltro, e di Orgoglio Campano alle Primarie di coalizione del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali a Torre Annunziata.
Il consiglire comunale del Partito Democratico è emozionato. Nella sede Dem di corso Vittorio Emanuele III si presenta alla stampa accompagnato dal vice segretario Luigi Ammendola (assente Ciro Passeggia per motivi lavorativi), dal capogruppo Pd in Consiglio comunale, Lello Ricciardi, dal preseidente dell'Assemblea, Agostino Popolo, dall'attuale primo cittadino Giosuè Starita e dall'assessore Michele Pagano.
Ascione sfiderà l'altro concorrente Carmine Alfano il prossimo 26 febbraio, quando i cittadini saranno chiamate a decretare chi, nel centrosinistra, si presenterà agli elettori per guidare la città per i prossimi cinque anni. «Ringrazio innanzitutto Lello Ricciardi per la sensibilità dimostrata - esordisce il bancario -. Fino all'ultimo io e lui eravamo in lizza. Poi il Pd, compatto, ha optato per la mia candidatura resa possibile dal passo indietro dello stesso Ricciardi. Un gesto che ho apprezzato e che dimostra la sua serietà e sensibilità verso il bene del partito. Sono un candidato che gode del sostegno di tutto il Pd, un partito finalmente unito dopo anni di divisioni e lotte interne. Lavoreremo per creare le condizioni utili a portare avanti i programmi ed i progetti già avviati dall'attuale Amministrazione, e soprattutto per dare risposte alle fasce deboli della popolazione. Per fare questo - prosegue Ascione - coinvolgeremo nuove risorse umane, in primis i giovani, nella politica e nelle istituzioni. Sono tranquillo e fiducioso perché al mio fianco c'è tutto il Pd. Siamo determinati a vincere. Le Primarie - conclude - saranno una festa della democrazia e vigileremo affinché si svolgano nella massima correttezza e trasparenza. Sono convinto che ciò accadrà, grazie anche all'impegno del comitato organizzatore presieduto dal consigliere Antonio Gagliardi. Nei prossimi giorni faremo conoscere ai cittadini le linee guida del nostro programma».
«Il vero problema per le Primarie e le Amministrative era mettere in campo una coalizione vincente e motivata - ha esordito Ricciardi -, in grado di formulare proposte serie e forti. Non è stato facile per me rinunciare a questa candidatura. Ma l'ho fatto per il bene del partito e della città. Una scelta che mi è costata anche sul piano emotivo ma che mi riempie di orgoglio. In queste settimane sono state dette tante cose inesatte. Addirittura che il Pd non voleva si svolgessero le Primarie. Falso! Sono stato proprio io a proporle, nonostante fossi un candidato sindaco "in pectore" già dal settembre 2014. Poi le cose sono cambiate, nel Pd sono entrati nuovi volti e siamo pervenuti alla scelta di Ascione mediante un proficuo e pacato confronto. Ribadisco che la scelta è stata fatta dal Pd di Torre Annunziata e non dai vertici napoletani del partito. Un'altra falsità è stata detta allorquando si palesava che i candidati del Pd potessero essere due. Nulla di veritiero. Per regolamento, alle Primarie potevano esserci solo due sfidanti e, d'altronde, presentarci divisi avrebbe fatto solo il gioco dell'altro candidato, Carmine Alfano. Quella di Ascione è la candidatura migliore. E' una personalità importante del panorama politico non solo territoriale ma anche regionale. E' una persona limpida e competente, in cui il popolo del centrosinistra potrà legittimamente riconoscersi. Faccio un fraterno, sincero e caloroso "in bocca al lupo" all'amico Enzo», conclude Ricciardi.
L'endorsement ad Ascione giunge anche dal sindaco uscente Starita: «In questo clima generale di anti politica e populismo, c'era bisogno di una candidatura forte, di una persona dotata di capacità e competenze specifiche, coerente. Quella di Ascione è una scelta che va nel senso di affermazione del valore della politica. E' sbagliato parlare - continua il sindaco - di continuità e discontinuità con il passato. Queste si fondano sui progetti, sulle idee e non sugli uomini. Lotta alla criminalità, affermazione della legalità, valorizzazione della risorsa mare e del patrimonio archeologico, sviluppo culturale, miglioramento della qualità della vita sono punti sui quali non si può discutere. E sono convinto che Ascione li porterà avanti con efficacia. La sfida del Pd è quella di continuare ad impegnarsi su questi fronti per il benessere della città».
«Per il centrosinsitra è un onore avere un candidato come Ascione - spiega il consigliere Ammendola -. Fino a qualche tempo fa non avrei scommesso un centesimo su un Pd compatto. Ora invece comincia un percorso nuovo, la vera sfida. Ci candidiamo a governare la città per i prossimi cinque anni. Quella di Ricciardi è stata una decisione non facile, che mi ha sorpreso ed emozionato. Ha prevalso il senso del dovere e delle istituzioni. Per questo lo ringrazio a nome di tutto il Pd».
Sostegno ad Ascione anche da parte di Orgoglio Campano, rappresentato dall'assessore Michele Pagano: «Saremo alleati fidati - spiega l'esponente di giunta, che parla anche a nome del consigliere comunale Domenico Roviello -. Abbiamo siglato un patto con la coalizione e lo rispettermo. Sosterremo Ascione alle Primarie e alle Comunali. E' il nostro candidato sindaco. Qualora vincesse Alfano, saremo pronti a fare lo stesso».
Infine, l'appoggio dei Giovani Democratici: «Apprezziamo la dialettica con la quale si è giunti alla candidatura di Ascione - dice il segretario Salvatore Avvisato -. Il Pd sta lavorando per inserire nella sua classe dirigente tanti volti nuovi, guardando soprattutto ai giovani. Punteremo soprattutto a migliorare il livello occupazionale dei tanti ragazzi e ragazze di Torre».
In ultimo, il vicesegretario Ammendola ha annunciato che, alla vigilia delle Primarie, ci sarà un faccia a faccia tra i due candidati ed i cittadini, che dovrebbe tenersi nell'ambito di un incontro pubblico le cui modalità saranno poi comunicate successivamente.
(Nella foto, da sinistra: il sindaco Starita, Ricciardi, Ascione, Ammendola, Popolo e Pagano)
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