Vincenzo Ascione è il candidato a sindaco del Partito Democratico alle Primarie di coalizione di centrosinistra e che lo vedrà contrapposto al chirurgo Carmine Alfano. La decisione è giunta nella serata di giovedì 9 febbraio, a 24 ore dalla scadenza per la presentazione delle firme, attraverso un comunicato del Pd che spiegava l’iter attraverso il quale si era giunti a tale scelta.
«E’ stato un percorso non semplice dato l’alto spessore politico ed amministrativo dei due dirigenti politici in campo (oltre ad Ascione il capogruppo consiliare Lello Ricciardi, ndr) - si legge nel comunicato -, chiamati a rappresentare il Pd alle prossime Primarie di coalizione. La scelta doveva ricadere, però, solo su uno di essi e il difficile stava proprio nell’individuare chi tra i due potesse meglio rappresentare, non solo il partito, ma gli interessi dell’intera collettività».
E neppure il coinvolgimento degli organismi sovracomunali è riuscito a dipanare la matassa.
«E’ stato a questo punto che il capogruppo Ricciardi - prosegue la nota dei Democratici oplontini - con un alto senso di responsabilità e attaccamento ai valori e ai principi che ispirano la buona politica, ha fatto un passo indietro ed ha permesso ad Ascione di essere il solo candidato del Pd alle Primarie».
Un gesto che ha sorpreso non pochi e che ha suscitato un grande apprezzamento da parte di tutte le componenti del partito.
«A Ricciardi va il riconoscimento di tutto il partito - conclude il comunicato - per aver assunto una decisione, seppur sofferta, che di fatto ricompatta e rilancia l’azione politica del Partito Democratico torrese in vista delle prossime elezioni comunali. Ad Ascione un grosso in bocca al lupo per un traguardo sempre più prestigioso».
(Nella foto, da sinistra Ricciardi e Ascione)
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