Il Teatro è il luogo ideale per sorridere, riflettere e sognare. Contemporaneamente. Uno dei più efficaci mezzi di promozione culturale e di rappresentazione della vita. Scegliere un testo per affermare ideologie, opinioni, convinzioni, ispirazioni, idee non è mai stata un’operazione agevole. La Compagnia Teatrale “I Caponi”, nata nel 2019 a San Marzano sul Sarno, ha sempre prestato molta attenzione ai contenuti delle opere da portare in scena, concedendo lo spazio adeguato ai temi della famiglia nelle sfaccettature anche più intrigate e complesse.
In questo virtuoso solco, ampiamente tracciato con i lavori precedenti, nasce l’idea di realizzare “Arezzo 29 in tre minuti”, testo dai toni delicati e sarcastici scritto da Olimpia e Gaetano Di Maio. Due repliche consecutive (11 e 12 maggio) all’Auditorium comunale “S. Alfonso Maria de’ Liguori” di Pagani, due sold out! Ma, soprattutto, una partecipazione convinta, appassionata della vasta platea che ha inequivocabilmente dimostrato di gradire oltremodo la rappresentazione.
Raffaele Franza, protagonista e regista della commedia, ha conferito il ritmo necessario al racconto senza concessioni eccessive a personalismi interpretativi né ai cosiddetti liberi adattamenti ai quali, peraltro, il lavoro si potrebbe prestare. “Arezzo 29 in tre minuti” è la vicenda di due coniugi, il tassista Salvatore e l’usuraia Vincenza. Il loro matrimonio è caratterizzato da un grande vuoto esistenziale: la mancanza di un figlio. Una lacuna affettiva che, complice anche il tradimento di Salvatore, diventa quasi letale per l’equilibrio del rapporto coniugale. Un figlio comprato risolve la crisi, ma induce a riflessioni molto serie.
Franza ha lasciato intatte tutte le sfumature del testo, soprattutto quelle più sensibili quando vengono toccati i temi, se vogliamo, drammatici della maternità a tutti i costi e del mercato nero dei bambini. La storia non è priva di spunti comici che rendono gradevole e scorrevole lo spettacolo attraverso il ricorso al tipico equivoco teatrale napoletano, elemento fondamentale della produzione di un’intera generazione di commediografi partenopei.
Lo spessore recitativo del team “I Caponi” fa registrare livelli sempre più consistenti. Sintonia, affiatamento, complicità emergono nella messa in scena e arrivano in platea in maniera nitida. L’abilità sostanziale di tutti gli attori della compagnia, indistintamente, è stata quella di sovrapporre toni farseschi e seriosi senza perturbare più di tanto l’armonia narrativa del racconto.
In “Arezzo 29 in tre minuti”, commedia in due atti di Olimpia e Gaetano Di Maio, hanno recitato: Raffaele Franza, Salvatore Franza, Anna Murante, Rita Calabrese, Lucia Adinolfi, Angiola Gargano, Antonello Pappacena, Ciro Chervino, Antonio Fiorino, Pia Lavorante, Tiziana Prete, Salvatore Franza junior, Maria Sofia Milo, Sandra Coppola, Aldo Franza e Rosaria Coppola. Regia di Raffaele Franza.