La Notte Nazionale del Liceo Classico è una iniziativa che viene proposta su tutto il territorio nazionale per garantire la giusta luce all'attualità di questo indirizzo di studi all'interno del panorama del sistema formativo. E’ stata concepita per promuovere ad ampio raggio la cultura umanistica, considerata elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica. L’idea è del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), ed è sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, RAI Cultura e RAI Scuola. Giunge quest’anno alla sua XI edizione. A partecipare 360 licei classici sparsi in tutta Italia. Lo scopo? Quello di dimostrare che il liceo classico "non è obsoleto, come spesso si sente dire - spiega il professor Schembra - ma al contrario contiene tutta una serie di input e spunti che sono attualissimi e che nei ragazzi trovano terreno fertile”.
La Notte del Liceo Classico al Pitagora-Croce di Torre Annunziata, celebrata ieri, è risultata l’ennesima, autentica immersione culturale con protagonisti assoluti gli studenti che, con sapiente preparazione, hanno traghettato gli ospiti da un’ambiente all’altro della scuola. Il tema specifico scelto dall’istituto diretto dalla prof. Tiziana Savarese è: “Viaggio nel Mediterraneo. Morte e rinascita nel mare degli antichi e dei moderni”.
E proprio la dirigente scolastica, nel presentare la suggestiva coreografia dell’overture ambientata nella tendostruttura, ha sottolineato quanto «sia fondamentale il valore formativo della cultura classica all’interno della didattica di qualsiasi indirizzo di studi». Entrando nel tema dell’evento, Tiziana Savarese ha aggiunto: «I ragazzi sono la nostra forza quotidiana che conferiscono la voglia di ricominciare anche di fronte a delusioni. Come i migranti affrontano il mare nella tempesta nella ricerca di un luogo migliore, anche noi attraverso le stesse tempeste giungeremo ad un approdo, simbolo di serenità, di tranquillità di fronte ad un mare angosciante e sconosciuto».
L’aspetto rimarcato dalla preside è stato contrassegnato nelle sue tinte fosche da un toccante estratto del lavoro teatrale “Solo andata”, dramma contemporaneo sui viaggi dei migranti nei momenti della tempesta e del naufragio, realizzato dagli studenti del laboratorio scolastico del Liceo Pitagora-Croce “Anita Sorrentino”.
Il ministro dell’Istruzione e del merito, prof. Giuseppe Valditara, nel videomessaggio di saluto, ha sostenuto che “la cultura classica rappresenta, forse mai come in questo momento, uno strumento fondamentale per affrontare il futuro”. Il sindaco di Torre Annunziata, prof. Corrado Cuccurullo, nel suo intervento è partito dalla forza e dallo spessore del messaggio degli studenti: «Il Mediterraneo è il cuore antico della nostra civiltà, ma è anche la frontiera del futuro. Proprio quello che hanno rappresentato i ragazzi questa sera».
Momenti intensi e penetranti ha fatto registrare la lectio magistralis dal titolo “Sull'abisso. Pensare d’amare, pensare con il mare” del prof. Gennaro Carillo, docente ordinario di Storia del pensiero politico all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e di Storia delle dottrine politiche alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. «L’intervento dei ragazzi, nel dramma della rappresentazione alla quale abbiamo assistito, ci consegna dal punto di vista tematico la parola chiave del tema di questo evento: xenia. Il modo migliore per tradurre questo termine greco è “ospitalità” – ha affermato il prof. Carillo -. La legge dell’xenia, dell’ospitalità, è la principale legge del mare. Il naufrago che rischia di morire in mare va salvato. Chiunque egli sia. Va condotto a terra, va messo in sicurezza, va rifocillato, va nutrito, va vestito. E poi gli si domanda chi è».
Subito dopo, introdotti dal laboratorio coreutico, gli alunni dell’Istituto, guidati dai loro docenti, si sono attivati in una serie di performance collegate ai loro studi e al valore formativo della cultura classica.
Particolarmente profonda ed emozionante la chiusura della XI edizione de La Notte Nazionale del Liceo Classico, programmata in contemporanea e comune a tutti i 360 licei aderenti, con letture recitate di una serie frammenti delle opere della poetessa greca Saffo. L’evento di elevato spessore culturale è stato realizzato con il contributo indistinto di tutti i docenti del Liceo torrese e soprattutto del Comitato Tecnico Scientifico coordinato dalla prof. Maria Luisa Napolitano.