I De Filippo declinati in itinerari artistici paralleli. Eduardo e Peppino non insieme, ma in una sorta di riverbero artistico attraverso due, rispettivi atti unici. La compagnia di Torre Annunziata “Oplontis Teatro”, diretta da Leopoldo Speranza, sceglie una dicotomia teatrale per il primo appuntamento con il palcoscenico del 2024: “Cupido scherza e… spazza” di Peppino e “Gennareniello” di Eduardo.
Due storie a cui una lettura approssimativa può indurre ad etichettare con l’aggettivo “distanti”. Invece il taglio farsesco che ha reso celebre la produzione teatrale di Peppino, presente ovviamente anche in “Cupido scherza e… spazza”, può essere rintracciato in molte opere di Eduardo e, dunque, anche in “Gennareniello”.
Leopoldo Speranza, nell’imprimere l’impronta della regia, si è avvicinato con la consueta deferenza ai testi di autentici mostri sacri della drammaturgia internazionale. Non ne ha sconvolto il racconto, rispettandone l’essenza, i contenuti, le allegorie grazie anche ad un team di attori collaudato e di spessore che di “amatoriale” ha una sfumatura molto tenue.
Il risultato finale si traduce in due atti unici trascinanti, intriganti, meditativi, di cifra artistica notevole che sono arrivati forti e chiari in una platea coinvolta, divertita e ancora una volta sold out.
La platea è quella del Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia dove sono state programmate le due repliche il 27 e 28 gennaio.
In Cupido scherza e… spazza” di Peppino De Filippo e “Gennareniello” di Eduardo De Filippo hanno recitato: Stefania Lamberti, Leopoldo Speranza, Roberto Nolano, Marilena Albano, Loretana Manna, Giuseppe Moretto, Francesca De Pascale, Domenico Anastasio e Giovanni Farnese. Regia e adattamento: Leopoldo Speranza.