Si è conclusa nello splendido scenario del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale la prima edizione del “Festival della letteratura femminile vesuviana”, ideata e organizzata da Stefania Spisto della Casa Editrice "Il Quaderno Edizioni", in collaborazione con la Pro Loco di Boscoreale e l'Associazione "La Fenice Vulcanica”.
La manifestazione ha voluto mettere in risalto le artiste campane e la loro letteratura al servizio della comunità.
L’iniziativa ha avuto anche uno scopo sociale in quanto la vendita delle opere ha contribuito alla raccolta fondi per sostenere le donne in difficoltà, tramite lo sportello “Ti Ascolto”.
Vincitrice del concorso è stata proclamata la scrittice di Torre Annunziata Ida La Rana grazie alla sua opera “Oplonia", edita a dicembre 2015 da “Il Quaderno Edizioni”.
“Oplonia” racconta la favola dell'amore, di tutti i suoi aspetti e significati che diventano vani se non valorizzati nella loro equilibrata misura: il fantasticare e il vivere l'emotività unicamente nella dimensione trascendentale del sogno, allontana Oplonia dall'apprezzare le reali gioie della maternità e dell'amore concreto per poter condurre la vita in un sereno appagamento.
Raccontata in quartine questa favola della sirena sognatrice ci fa sprofondare con lei negli abissi del mare, nel suo - come nel nostro - subconscio, per trovare la risposta alla ricerca affannosa della felicità, necessaria alla sopravvivenza emotiva ma fatale per il non guardare alla realtà.
Un navigare in acque profonde dove arriva riflesso il sogno mai dimenticato per indurre, in quanto utopia e non progettualità per divenire concretezza, all'illusione, all'inganno e alla delusione fino al perdere e perdersi completamente.